L’idea vincente si rivela quella di chiamare di collezione in collezione artisti da tutto il mondo a personalizzare i modelli con grafiche insolite – almeno per un simile prodotto – che seguono però un mood, un gusto riconoscibilissimo, che diventa in brevissimo tempo il marchio di fabbrica e il simbolo del successo del brand nel mondo.
Le calze Zohara si trovano oggi nelle migliori boutique di tutto il mondo dal Giappone agli Stati Uniti fino ad approdare in Italia, grazie alla scoperta di Laura Nannelli, talent-scout e braccio destro di Gianmaria Brini, titolare dell’omonimo showroom fiorentino, che se ne è innamorato al primo sguardo.
Sarà un boom anche qua da noi? Le premesse ci sono, il prodotto anche. Staremo a vedere. Per qualunque info: lauranannelli@bbbrini.com
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