Nella moda a volte si vocifera che quando un fondatore di un brand, amatissimo come Glenn Martens di Y/Project, viene chiamato alla direzione creativa di una storica casa di moda, potrebbe trovare delle difficoltà a portare entrambi i brand verso il successo. Ma questo no, non è stato il caso di Glenn Martens, neo-direttore creativo di Diesel, che con l’ultima collezione di Y/Project ha stravolto le aspettative, scegliendo degli abiti scultura fluidi, androgini e deformati.
Avendo (probabilmente) tempi più brevi del solito, Glenn Martens ha pensato di non progettare capi con lunghi processi sartoriali di drappeggio, ad esempio, ma di scegliere fili di metallo malleabili infilati negli indumenti, permettendo così di creare qualsiasi forma si desideri. Il risultato? Abiti-scultura ultra versatili che sembrano essere stati appena colpiti da forti raffiche di vento in un’atmosfera oscura, tenebrosa e un geometrico labirinto che simboleggia il tempo che si è fermato.
Insomma, un’artigianalità controcorrente, se voluta o non voluta rimarrà un mistero, ma è per questo che Y/Project ci piace.
Guarda tutta la sfilata su Vimeo.
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