La nuova collezione di Tagliatore presentata quest’anno al Pitti 97 guarda al futuro, ma sempre con un occhio di riguardo al passato e alla (loro) storia.
Il brand Made in Italy si annuncia al Padiglione Centrale con la collezione menswear FW20/21 grazie al suo nuovo eclettico direttore creativo Pino Lerario. La ricerca di pregiate materie, pattern esclusivi, fit impeccabili (che sono sempre state alla base di tutte le stagioni Tagliatore) in questa edizione si evolvono prendendo ispirazione dai magici 80s.
Altra ispirazione deriva dalla loro storia: ad un passo dai 50 anni dell’azienda, hanno ripercorso tutta le fasi della loro storia per disegnare giacche, soprabiti e scarpe dalle linee contemporanee mantenendo però l’eleganza senza tempo che da sempre li caratterizza.
Un’altra novità di quest’anno è il colore giallo caldo ed altre tonalità insolite nelle loro palette classiche. Abbinati ai neri e grigi, questi nuovi colori sono molto versatili per qualsiasi occasione, più o meno informale.
Occhio di riguardo come tutti al fattore ecosostenibilità, per il nuovo direttore creativo il rispetto ambientale diventa addirittura un mantra: oltre ad una maggiore consapevolezza sui materiali usati e sui metodi di produzione, l’azienda fa pulizia nel settore wholesale togliendo alcuni rivenditori e dando maggiore importanza a pochi ma di qualità.
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