Oscurità e deserto. Questa è l’ambientazione scelta per Pitti Uomo 96 da Alessandro Sirtori, attraverso la quale è stata presentata la collezione uomo Z Zegna SS2020.
La desertificazione è una sfida ambientale del nostro tempo e deve essere considerata una minaccia per il benessere globale. Per oltre ottant’anni, Ermenegildo Zegna è stato in prima linea nello sviluppo del rimboschimento e della tutela ambientale, come dimostra la bellissima Oasi Zegna a Biella, nella regione della Valdilana.
In linea con il costante impegno dell’azienda verso un mondo sostenibile, la collezione SS2020 firmata Z Zegna abbraccia uno stile di vita etico attraverso una scelta più consapevole dei materiali e delle tecniche.
In questa prospettiva, il concetto di desertificazione non è solo il tema che ispira la visione distintiva e autentica del direttore artistico Alessandro Sartori, ma è il riflesso di una mentalità che plasma il presente e il futuro del marchio.
In uno scenario deserto installato al Teatrino Lorenese della Fortezza da Basso, i capi emergono dalla sabbia, mentre le video proiezioni inaspettate intorno ad essi delineano un deserto immaginario in cui reale e virtuale si fondono.
Le fibre riciclate e riciclabili derivate da trattamenti e processi di lavaggio rispettosi dell’ambiente, nonché le miscele di fibre, sono i punti invisibili che trasmettono l’approccio consapevole di Z Zegna alla raffinatezza urbana e all’avanguardia.
Concepita per gli esploratori metropolitani contemporanei, la collezione sposa perfettamente l’ultra-leggerezza, le alte prestazioni e lo stile indiscutibile del brand. Le sagome decostruite sono fabbricate con materiali piuma non rivestiti, ma dotati di membrane elettrosaldate che si fondono con gli strati esterni.
Continuando sulla scia dell’avanguardia, Z Zegna evolve anche il suo progetto TECHMERINO™ WASH&GO, focalizzato sull’utilizzo di pura lana merino anti piega, che propone nuovi effetti materici e di colore in una girandola cromatica che evoca i sorprendenti colori del deserto al tramonto. La ruggine profonda è punteggiata da accenti prismatici, l’indaco notturno viene rinfrescato con sfumature biancastre e arancioni, mentre i neutri del deserto e del kaki si accoppiano con l’audacia al neon del verde lime e del rosso rosato.
Il guardaroba maschile per la prossima estate si compone di capispalla dai volumi ampi, tra cui giacche antivento e bomber, abbinati a pantaloni in tre diverse silhouette: slim, cargo e carrot.
I look sono completati dalla scarpa per eccellenza dello stile urbano: le iconiche sneakers A-MAZE con suola spessa che si accostano a sandali high-tech e desert boots dall’effetto vissuto, che creano un’avventurosa estetica utilitaristica.
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