Negli ultimi anni il mondo streetwear e urban è stato fortemente contaminato dal gusto outdoor.
Un trend che ci ha riportato le scarpe da trekking montanare anche in città (pensate a Diemme o Fracap) zaini con tiranti e lacci in pelle (pensate solo ad Herschel) e con sè l’oggettistica tipica di questo mondo è penetrata anche nelle metropoli.
All’interno di questo stile, da meno di un anno è arrivato sul mercato Kjore Project, un giovane brand italiano , che abbiamo tritrovato al Pitti per la seconda volta.
Il suo fondatore, Luca Cornelio Lovato ,appoggiandosi all’azienda di famiglia, veneta, ha iniziato a produrre piccola pelletteria, con un gusto pulito e funzionale. Si va da porta documenti e portafogli, cinture, fino a tracolle, borse e zaini.
Inutile dire che il profumo della pelle artigianale è quello buono, quello che ci fa pensare che con l’uso ed il tempo questi piccoli oggetti diventeranno sempre più belli.
La collezione di Kjore Project si arricchisce poi di alcune originali cover per cellulare dove la laminatura d’argento e d’oro le trasforma in oggetti preziosi ed originali.
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