Pochi giorni fa, su queste pagine, vi abbiamo annunciato una imminente svolta da parte di Adidas, decisa ad accelerare e a colmare il gap che, dopo i successoni di Blazer, Roshe Run, Free Run, Lunar varie (etc.), la divide da Nike. Come?
Innanzitutto promuovendo collaborazioni da leccarsi i baffi, leggi Pharrell Williams e Kanye West (di cui vi parleremo), poi sfruttando la lezione della concorrenza, ovvero realizzare una scarpa al top sul fronte della tecnologia che allo stesso tempo sia decisamente bella, appagante anche quando la seduta di corsa è finita.
Ovviamente Adidas non è nata ieri, anzi ha potuto attingere da un bagaglio di conoscenze non indifferente. Sul lato tecnico/tecnologico ha dato il suo contributo la sezione Sport Performance, mentre la parte “fashion” si è avvalsa delle competenze di Y-3 e degli addetti alla linea Originals. Mica pizza e fichi.
Nascono così le Adidas Pure Boost, riassumibili in alcune caratteristiche fondamentali: la rivoluzionaria suola Boost, che assomiglia a semplice polistirolo ma è definita dal global director di Adidas James Carnes “la più performante al mondo”, con sopra una tomaia leggerissima, dalle linee pulite e seamless, ovvero senza cuciture, per evitare scomodi sfregamenti. Guardandola non è difficile immaginare una fusione tra Roshe + Free Run, con le tre striscie al posto dello swoosh, ma forse è proprio questo mix di linee a renderle così appetibili.
Per ora non sono stati comunicati prezzi e disponibilità in Italia, ma saranno lanciate negli USA su adidas.com, negli store Adidas Sport Performance e in esclusiva da Footlocker il 14 maggio a 120$.
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