In un momento particolarmente difficile della nostra economia, dove il settore moda arranca e stenta…la vita mi ha fatto incrociare Sprint Commerce. Sprint Commerce è un distributore di scarpe e calzature, che dopo una lunga e solida esperienza ha deciso di passare all’attacco radunando sotto la sua squadra alcuni dei brand più fighi di calzature esistenti sul mercato mondiale. Sì, proprio quelli che avete sempre visto sui blog internazionali tipo Highsnobiety, come Clae, Creative Recreation e Gourmet, ma che non avete mai trovato nei vostri negozi o che avete trovato con prezzi abbastanza assurdi. Questi signori si sono messi in testa di importarli in Italia e di venderli sul serio. Dopo il successo di Clae penso che potrebbero (loro si toccheranno) riuscire nell’impresa. Abbiamo fatto due chiacchiere con Federico Fantini, per capire perchè pensano di farcela.
Ciao Federico. Partiamo dalle origini. Come nasce Sprint Commerce. Dove e quando.
Ciao Marco, Sprint Commerce nasce nel 1999 a Cuneo per mano di Alberto Fantini (mio fratello) che, dopo un esperienza maturata a livello manageriale di un noto marchio di calzature ed abbigliamento sportivo, decide di commercializzare calzature a livello nazionale. Nel giro di pochi anni, grazie alle sue strategie ed il suo servizio, l’azienda cresce notevolmente fino al 2007, dove entro in gioco io portando una concezione differente ed iniziando a trattare marchi in esclusiva.
Oggigiorno l’azienda conta sei marchi distribuiti in esclusiva a livello nazionale, un portfolio clienti molto vasto e 15 agenzie di rappresentanza a livello italiano.
Parliamo di Clae. L’intuizione di importare questo brand in Italia. Ho l’impressione che il vostro ‘timing’ sia stato perfetto, proprio quando la sneakers classica perde colpi, e anche i brand storici si mettono a fare scarpe più “civili” (pensiamo solo a progetti come Ransom di Adidas) ecco che arriva Clae e fa subito breccia sul mercato alla prima stagione (lo scorso autunno inverno).
Clae è un marchio pioniere dello stile pulito e mixato correttamente tra sneakers e scarpa civile, sono nati nel 2001 e fin da allora hanno sempre realizzato calzature differenti dagli altri. Addirittura snobbati da qualcuno per le loro scelte iniziali, hanno proseguito sulla loro strada senza cambiamenti, basta pensare che una scarpa come la McQueen (classica chukka) Clae l’ha realizzata nel 2003 ed è tuttora uno dei modelli più venduti.
L’accoglienza del mercato italiano è stata fantastica, nonostante i tempi il marchio ha una crescita notevole stagione dopo stagione ed il sell out è molto buono, sicuramente grazie anche all’aiuto dall’aggressiva politica commerciale.
E’ vero che Clae è entrata in negozi classici e boutique di alto livello? La reputi una cosa strana o ve lo aspettavate? Cosa sta succedendo nel mercato?
Non credevamo che certi negozi potessero prenderla in considerazione, nonostante in Europa sia presente in stores di riferimento. Invece i prodotti di Clae sono stati valutati davvero bene da boutique e negozi fashion, direi che è un ottima cosa e fà intendere quale immagine e potenzialità abbia il marchio.
Credo che il mercato stia cambiando, siamo sempre stati un paese esclusivamente modaiolo che seguiva la massa, questa situazione economica sta portando il commerciante attento a distinguersi ed a valutare marchi indipendenti ed esclusivi che hanno articoli con potenziale di vendita, al giorno d’oggi bisogna avere il prodotto con il corretto trend, il giusto prezzo e con alta qualità. Questo non è da tutti.
Come vedi il futuro della sneakers? Verso il tecnico, l’heritage o il fashion-civile?
Prevedo un futuro ciclico, ma l’evoluzione porterà sempre più a sneakers vicine al fashion civile, tutti i marchi stanno andando in quella direzione, credo che tra poco ci sarà un gran ritorno del tecnico vintage, il ritorno di molte running shoes è l’inizio.
Ora parliamo di Las Yayas. E’ il momento boom dell’espadrillas, eppure quando voi avete firmato per portare il brand in Italia nessuno poteva scommettere sul successo di questo prodotto. Siete dei visionari, avete molto culo oppure…spiegaci come riuscite a indovinare le vostre scelte.
Diciamo che io sono un visionario di mio (qualche donna avrà qualcosa da dire…), ma erano già un paio di stagioni che Alberto ed io parlavamo tra noi di espadrillas, immaginavamo di un ritorno di questo prodotto facile, comodo e tremendamente fashion da indossare durante l’estate.
Las Yayas l’ho notata in uno store in Germania, appena ho capito che cosa offriva il marchio ho rimandato altri appuntamenti e sono volato in Spagna per un meeting. Ho intuito che era un marchio realmente completo ed affascinante.
Perchè secondo te, come mi hai anticipato, si può dire che Las Yayas praticamente non abbia quasi rivali nel mondo delle espadrillas?
Las Yayas nasce in Spagna la terra delle espadrilles, è prodotta in Spagna, offre 65 varianti colore, tutte le varianti sono disponibili sia da uomo che da donna, la qualità è ottima, il prezzo ancor di più e le condizioni economiche sono eccezionali.
Per il prossimo anno presenteremo, oltre alle espadrilles, delle bellissime scarpe in canvas colorate sempre prodotte in Spagna ad un prezzo davvero interessante. Credo non serva aggiungere altro.
E’ vero che adesso vi siete messi in mente di riportare in Italia una brand come Creative Recreation? Lo sapete che ha fallito da noi in almeno un paio di tentativi? Con quali premesse pensate di potercela fare?
Aspettavo questa domanda: prima di tutto credo che prima Creative Recreation non avesse una corretta politica per quanto riguarda l’europa, sia a livello di collezione sia a livello di prezzi, ed aggiungiamo pure che si sono trovati nel posto sbagliato nel momento sbagliato.
Attualmente la loro politica è totalmente differente, i risultati in Uk, Francia e altri stati europei sono notevoli, hanno collezioni specifiche differenti per i mercati europei rispetto al mercato americano ed hanno creato un’organizzazione aziendale che li ha portati ad essere estremamente competitivi a livello di prezzi, sia al pubblico che al commerciante.
Sono quasi due anni che lavoro su questo marchio e personalmente credo molto in questo progetto, è una bella sfida specialmente di questi tempi, ma Creative Recreation è attualmente matura e pronta per entrare seriamente nel mercato italiano e dimostrare chi è e cosa è in grado di proporre.
Sono convinto che chiunque ami le sneakers di tendenza non potrà non ammirare gli articoli che Creative Recreation proporrà per il mercato italiano dalla prossima stagione.
Questa Veras mi è davvero piaciuta, cosa puoi dirmi di più? Da dove spunta?
Ho conosciuto il marchio Veras in uno shop nel nord della Scozia per la sua collezione invernale di boots artigianali e scarpe, ho preso informazioni e dopo aver conosciuto Neil Morris (il proprietario) mi è stata presentata la collezione estiva e sono rimasto a bocca aperta per l’idea, la qualità, la ricerca dei materiali ed il rapporto qualità-prezzo.
Tutti i prodotti sono costruiti in Spagna, la qualità è altissima ed il marchio era troppo interessante ed esclusivo per lasciarlo scappare, così abbiamo siglato subito l’accordo di distribuzione per l’Italia. La campagna vendita deve ancora partire ma posso dire sinceramente che tutti stanno letteralmente impazzendo per Veras.
Infine, se vi dico Gourmet cosa mi dici?
Ti dico che per tutti i cultori di scarpe Gourmet è un opera luminaria, il misto sport/luxury/fashion che offre è unico ed esclusivo. E’ fondata su questi tre elementi intoccabili e ogni stagione è ispirata alla cultura italiana mixata con la tradizione americana. Gourmet offre quello che nessun altro marchio è in grado di offrire.
Sempre avanti, a volte con scelte azzardate ma poi utilizzate da altri marchi, Gourmet è un gioiello fatto a scarpa.
Per ogni store che vuole distinguersi ed offrire qualcosa di realmente esclusivo ma ad un prezzo davvero accessibile questo marchio è l’ideale.
I risultati in Europa e nel mondo sono davvero stupefacenti e sicuramente con la giusta strategia che ci contraddistingue come distributori in Italia Gourmet ha molto da dire.
Progetti per il futuro? Qual è l’identità che state sposando e che vorreste che la gente nei prossimi anni associ a Sprint Commerce?
La nostra ricetta è una: offrire sempre prodotti d’avanguardia e di ricerca che oltre al fascino poetico abbiamo un potenziale di vendita e di attrazione verso l’utente finale. La base di tutto è ovviamente che i nostri clienti si sentano al sicuro con noi, offrendo un servizio logistico e di supporto all’avanguardia. Dopo questo viene la concezione di tutelare il cliente con esclusività e condizioni commerciali vantaggiose, esistono molti marchi che hanno politiche commerciali del tutto inaccessibili, noi non saremo mai questo.
Distribuire marchi esteri, specialmente americani, non è semplice. Abbiamo culture diverse e oltreoceano non è semplice spiegare le differenze commerciali e culturali che esistono, quando sigliamo un accordo di distribuzione con un’azienda è perchè abbiamo trovato una corretta via di comunicazione e l’azienda stessa si impegna ad ascoltare le esigenze del nostro mercato e le richieste dei nostri clienti.
Offrire prodotti corretti per il mercato, di qualità, a prezzi competitivi e con il miglior servizio possibile per i nostri clienti, questa è Sprint Commerce.
Info: www.sprint-commerce.it
ENGLISH VERSION AFTER THE JUMP.
In a time particularly difficult for our economy. Where the fashion industry limps and struggles … life has made me cross Sprint Commerce. Sprint Commerce is a distributor of shoes and sneakers, and after a long and solid experience decided to go on the attack in assembling his team pretty much some of coolest brands of shoes on the world market. Yes, the very ones you have always seen on international blogs such as Highsnobiety: Clae, Creative Recreation and Gourmet, but you never find in your stores, or maybe you have found with prices quite absurd. These gentlemen have put into their heads to import them in Italy and sell them seriously. After the success of Clae I think they could (they knock on wood) succeed. We did have a chat with Federico Fantini, to find out why they think they can do it
Hello Federico. Let’s start from the beginning. How did Sprint Commerce start? Where and when.
Hello Marco, Sprint Commerce was founded in 1999 in Cuneo at the hands of Alberto Fantini (my brother) c h after an experience at managerial level of a famous brand shoes and sportswear shoes decides to market nationally. Within a few years thanks to its strategies and its service, the company grew considerably until 2007 where I am bringing into play by a different conception and beginning to deal in exclusive brands.
Today the company has six brands distributed exclusively at the national level, a vast portfolio of customers and 15 representative agencies in Italian.
Let’s talk about Clae. The intuition of importing this brand in Italy. I have the impression that your ‘timing’ was perfect. Just when the classic sneakers starts misfiring , and even historical senaker brand begin to make more ‘civilians’ shoe (just think of projects like Ransom by Adidas). Here comes Clae, and makes inroads in the market once the first season (this past autumn-winter season).
Clae is a pioneering brand of style and mixed properly cleaned between civil sneakers and shoes, were born in 2001 and since then have always made different from other shoes, even snubbed by someone for their initial choices have continued on their way without change we think that a shoe like McQueen (classic Chukka) Clae has made in 2003 and is still one of the best selling models.
The reception of the Italian market was fantastic, despite the time the brand has significant growth season after season and the sell-out is very good, surely this is also helped by the aggressive commercial policy.
Is it true that Clae has entered into shops and upscale classics boutiques? Do you consider it a strange thing, or you expected? What is happening in the market?
We did not think that some shops would be assessed even in Europe this reference in stores, but the products were evaluated Clae really well with boutiques and fashion shops, I would say that is a good thing and do understand that image and has the potential brand.
I think the market is changing, we have always been a country that followed the mass only fashionable, this economic situation is bringing attention to the merchant stand and to assess the independent brands and exclusive but which have articles with potential sales, today we must have the product with the correct trend, the correct price, and quality high, this is not for everybody.
As you can see the future of sneakers? Towards the technician, the heritage or the fashion-civil?
I predict a future cyclical, but developments will bring more and more fashion sneakers close to calendar, all brands are going in that direction, I believe that soon there will be a great return of the technical vintage, the return of many running shoes is the ‘ beginning.
Now we are talking about Las Yayas. It ‘s time dell’espadrillas boom. Yet when you have signed on to carry the brand in Italy no one could bet on the success of this product. You have a lot of visionaries … ass … or tell us how you manage to guess your choices ….
Let’s say that I am a visionary of my (few women will have something to say ..), but they were already a couple of seasons that Chris and I were talking among us of espadrilles, imagine a return of this product, easy, comfortable and extremely fashion to wear during the summer.
Las Yayas I noticed in a store in Germany, I just figured out what the brand is offered flew to Spain for a meeting postponing other appointments. I understand he was a genuinely comprehensive and fascinating brand.
Why do you think, as you said, you can say that Las Yayas has almost unrivaled in the world of espadrilles?
Las Yayas born in Spain the land of espadrilles, is produced in Spain, offers 65 different colors and all variants are available for both men and women, the quality is excellent and the price even more, the exceptional economic conditions.
For the next year will present some beautiful addition to espadrilles shoes canvas colored always produced in Spain at a great price. I think not serve to add more.
Is it true that now you have set out plans to bring back to Italy a brand like Creative Recreation. Did you know that they have failed in at least a couple of attempts? With such conditions you think you can handle it?
I expected that question, first of all, I think Creative Recreation until he had a proper policy with regard to Europe, both in the collection, both in terms of prices, and we add also that they found themselves in the wrong place at the wrong time.
Currently, their policy is totally different, the results in the UK, France and other European countries are considerable, have collections of different specifications for the European markets than the U.S. market and have created an organization that has guided us to be extremely competitive in terms of prices, both the public and to the merchant.
I am almost two years working on this brand and I personally believe a lot in this project, is a big challenge, especially these days, but Creative Recreation is now mature and ready to enter seriously into the Italian market and to prove who he is and what it can offer .
I am convinced that everyone who likes sneakers trend can not but admire the articles that Creative Recreation will bring for the Italian market from next season.
I really liked this new brand, Veras , what can you tell me more about it? Where do they come from?
I knew the brand Veras in a shop in the north of Scotland for its winter collection of handmade boots and shoes, I made inquiries, and after meeting Neil Morris (the owner) introduced me to the summer collection and was amazed to ‘idea, quality, materials research and the value for money.
All products are manufactured in Spain, the quality is high and the mark was too interesting and unique way to let him escape once we signed the distribution agreement for Italy, the sales campaign has yet to leave but I can honestly say that everyone is Veras literally going crazy.
Finally, if I say Gourmet, what you tell me?
I tell you that everyone who is a lover of shoes Gourmet is a luminary opera, the mixed sports / luxury / fashion offering is unique and exclusive. Gourmet is founded on these three untouchables concepts. It’s totally inspired streetwear and every season is inspired by the Italian culture mixed with the traditional American taste. Gourmet offers what no other brand can offer.
Still ahead, sometimes risky choices but then used by other brands, Gourmet is a jewel in the shoe.
For every store that wants to stand out and offer something truly unique but at a affordable price, this brand is ideal.
The results in Europe and the world are truly amazing and definitely with the right strategy that distinguishes us as distributors in Italy Gourmet has a lot to say.
Plans for the future? What is the identity that are you getting married and would like people, in the coming years, will attribute Sprint Commerce?
Our recipe is, and always offer cutting-edge research, but that in addition to the poetic charm we have a sales potential and attraction to the end user, we want our customers to feel safe with us, offer a service and logistical support of course is the foundation of everything, after this comes the concept of protecting the customer with exclusivity and favorable commercial terms, there are many brands that have trade policies completely inaccessible, we will never be that.
Distribute foreign brands, especially Americans is not easy, we have different cultures and overseas is not easy to explain the business and cultural differences exist, when we are signing a distribution agreement with a company because we have found a proper way of communication and the company same undertakes to listen to the needs of our market and the demands of our customers.
Offer the right products for the market, quality, competitive prices and with the best possible service for our customers, this is Sprint Commerce.
Info: www.sprint-commerce.it
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