Mi capita spesso di ricevere mail da negozianti e da clienti. Tutti vogliono sapere qual’è la prossima scarpa che farà il botto.
Con questo intendono sapere quale brand emergente arriverà sul mercato a dare tante scoppole ai big-players del mondo delle sneakers.
Al momento io dico: nessuno.
L’ultimo grande fenomeno del genere è stato Kawasaki. Ma le Kawasaki non sono il passato e continuano a vendere molto bene, a proporre modelli nuovi, e sono entrate nei cuori di molti giovani. Stanno diventando un classico.
Nel frattempo big come Nike, Adidas e Reebok si rafforzano e stanno lavorando benissimo in un settore lasciato un po’ scoperto in passato: quello dei negozi di ricerca streetwear. Sottovalutati forse, in tempi passati, in realtà questi negozi sono quelli che danno linfa vitale e benzina allo streetwear e a tutte le mode. Oggi i big l’hanno capito e stanno coprendo questi spazi di mercato. Forse non faranno tantissimo fatturato, ma fanno immagine, pubblicità e sono un degli zoccoli duri del sistema.
Se devo fare un nome, tra i tanti emergenti però oggi dico Striipe. Se regge il trend della high top, ecco un altro marchio danese che si affaccia sul mercato italiano con un prezzo interessante: 88 euro. Tanti abbinamenti di colore. E’ presente anche la versione bassa, ma perde molto del suo bello. Non è un caso che , proprio che distribuisce in Italia Kawasaki, abbia in mano anche questo brand. Occhio dunque, potrebbe venire fuori, con un po’ di tempo, qualcosa di interessante. Ma la moda non si decide a tavolino ne si decide a priori. La moda la decide la strada. La moda è nell’aria.
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