“Sono la prima donna vicepresidente, non sarò l’ultima”. Le toccanti parole pronunciate con orgoglio da Kamala Harris lo scorso novembre sono un messaggio di forza per le donne di tutto il mondo e un traguardo che confida nell’ascesa del genere femminile a nuovi e importanti incarichi politici.
Dagli inizi della sua carriera politica nel 1985, Kamala ha sempre difeso con fierezza le sue origini afroamericane, ha sempre combattuto per i diritti delle donne e per l’uguaglianza sociale, valorizzando la memoria di chi ha reso possibile la storia Americana.
Aver ottenuto il secondo incarico più importante al mondo per Kamala Harris è stata un’opportunità per diventare anche l’emblema di una nuova speranza per gli Stati Uniti. E la vicepresidente cerca di sottolineare il traguardo raggiunto ogni volta che compare sui media. Ma non lo fa solo con le parole, anche con singoli oggetti simbolici, come le perle.
La vicepresidente indossa le perle da quando era giovane. Le aveva quando si è laureata, quando ha ottenuto il primo incarico politico, quando si è recentemente vaccinata. Sicuramente le perle le portano fortuna, d’altronde l’hanno anche accompagnata la notte della proclamazione di Joe Biden, abbinate a un abito tre pezzi di Carolina Herrera durante il giuramento a Washington, un tailleur pantalone simbolo di potere maschile e adesso anche femminile.
Le perle di Kamala Harris significano dunque solidarietà ed emancipazione femminile e il loro uso è stato apprezzato e seguito con fierezza da molti americani, che hanno sostenuto Kamala durante la cerimonia del giuramento di ieri con l’evento “Wear Pearls on January 20, 2021″.
Il collier che ha indossato è stato creato dal portoricano Wilfredo Rosado, noto gioielliere di Armani. Il filo di perle si intreccia a delle maglie ellittiche d’oro, un colore anch’esso non casuale, che insieme al viola dell’abito indossato, è fra quelli emblematici della storia del movimento femminista dei primi anni del Novecento.
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