E’ un momento di grandissimo fermento nel mondo delle sneakers, dove giganti dello sportswear e luxury brand fanno a gara nell’innovare, nel creare forme nuove e applicare materiali sempre più tecnici e futuristici.
Ma c’è una cosa che tutto questo bellissimo movimento attorno alle sneaker non potrà mai superare: l’emozione che esprime una scarpa vestita da un vero campione durante un’impresa sportiva, di quelli che hanno scritto la storia dello sport.
Ero un ragazzino quanto seguivo le imprese di Boris Becker, e poi provavo a imitarlo come migliaia di teenager (con risultati non certo all’altezza dell’entusiasmo che ci mettevo) sui campi in terra rossa della mia città. Quel look, quei movimenti, quell’insieme di emozioni credo che oggi facciano parte della mia storia e della storia di tante altre persone che hanno seguito queste imprese sportive.
Questa scarpa rientra proprio all’interno di questo patrimonio, che va al di la della moda per entrare nella vera e propria cultura.
Stiamo parlando delle Becker OG, firmate da Puma, che sono state presentate lo scorso venerdì 24 ottobre da Antonia Uomo presso L’Excelsior di Milano, dove saranno vendute in esclusiva per tutta l’Italia.
E’ una scarpa di una bellezza abbacinante. Quella tipo di bellezza che arriva dalla leggenda, dalla storia. E sì, perchè queste erano proprio le scarpe che indossava il tennista tedesco sull’erba del Centre Court di Wimbledon nel 1985, quando divenne, a 17 anni e 227 giorni, il più giovane vincitore di un torneo del Grande Slam nella storia.
Oggi PUMA, a trent’anni di distanza, vuole celebrare quell’indimenticabile stagione da protagonista nel tennis, con la riedizione della scarpa che ha fatto storia ai piedi del campione di Leimen, mantenendone inalterate le caratteristiche celebri e originali, parte del ricco patrimonio tennistico del brand; una storia, quella di PUMA nel tennis, iniziata negli anni ’60, quando i designer e gli sviluppatori dello Sports Brand iniziarono a perfezionare le calzature da tennis rendendole davvero performanti grazie agli studi condotti sui movimenti del corpo degli atleti e ascoltandone i loro consigli, dettagli che altre aziende del settore non avevano, al tempo, ancora preso in considerazione.
La maggiore consapevolezza di PUMA sull’importanza dell’ergonomia consentì così di sviluppare un nuovo e innovativo approccio nella realizzazione delle calzature. Totalmente prodotte in Europa, con un’attenzione maniacale alla qualità, difficile da replicare in serie, garantivano all’atleta un sostegno e comfort davvero unici.
Il nuovo design e la ricerca tecnologica hanno aiutato, negli anni, atleti come Boris Becker a giocare più a lungo e con meno fatica, arrivando ad essere i numeri uno al mondo. Grazie ai nuovi modelli di scarpe e alle calze a tubo in cotone lo stile di gioco cambiò radicalmente dando vita anche a una nuova e indimenticabile era di estetica sportiva.
Per maggiori informazioni visitare i siti www.puma.com/foreverfaster
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