Andreas Kronthaler, non è solo marito di Vivienne Westwood, ma anche l’animo creativo dell’omonimo brand Andreas Kronthaler for Vivienne Westwood che presenta a Parigi la collezione SS20.
Fin’ora abbiamo sempre visto Andreas Kronthaler all’opera, seppur solo sempre dietro le quinte, come racconta anche il documentario sulla designer, “Westwood: Punk, Icona, Attivista.” Da questa stagione invece, Kronthaler, che già da anni gestisce anche la parte finanziaria dell’impero Westwood, svela al suo pubblico una collezione interamente disegnata da lui per l’omonima linea Andreas Kronthaler for Vivienne Westwood.
Ovviamente anche in questo caso lo spettacolo è provocatorio, seppure non è la stessa Vivienne Westwood a raccontarlo in prima persona.
Ma lei, la regina del punk, questa volta seduta in prima fila a godersi la sfilata, ha saputo tramandare al meglio il suo spirito di ribellione.
Ecco infatti che, la collezione SS20 Andreas Kronthaler for Vivienne Westwood, porta in passerella un’etichetta che rimane profondamente Westwood.
Mantiene sia il suo aspetto distintivo e si concentra sul punk francese del 18° secolo, senza tralasciare né l’attivismo ambientale che la celebre designer abbraccia da anni, né il concetto d’influenza della moda sulla cultura tradizionalista.
La donna che sfila in questo caso è infatti ben lontana dagli stereotipi del bon ton e, incurante di tutto ciò che la potrebbe condizionare, procede decisa verso il futuro, quello più etico, battendosi contro l’estinzione di Fauna e Flora.
Presentata durante la settimana della moda di Parigi, la collezione “Rock me Amadeus” fonde lo stile decostruito tipico di Kronthaler, con gli inconfondibili corsetti di Westwood.
“Ho appeso un’immagine al muro. L’immagine della maniglia di una porta a forma di testa d’uomo le cui braccia si uniscono a formare un battente – toc, toc, alchimia. Questa visione si è trasformata in un cerchio che unisce le spalle o i fianchi e vola nel vento, a volte è corto, altre è lungo” – dichiara Kronthaler.
Fedele alla forma dunque, la collezione rappresenta il “Tutto è connesso”, cose che apparentemente non hanno nulla in comune tra loro improvvisamente trovano un collegamento. Questa è l’ispirazione, l’intuizione, nonchè la condizione umana di ciò che siamo e di come siamo connessi all’universo.
You might also like
More from Fashion
Sandali da bambino? Date un’occhiata all’offerta del brand Primigi!
I sandali rappresentano un must in estate, e questo non vale solo per gli adulti. Anche i bimbi, infatti, hanno …
Loro Piana accusata di non retribuire i suoi lavoratori indigeni in Perù
"Le nostre eccellenze": questa la value proposition che si trova sul sito ufficiale di Loro Piana alla sezione “viçuna”. E in effetti …
Meet the brand: Halíte – make it salty!
Essenziale, ma preziosa. Disinvolta, ma curata. Semplice, ma ricercata. L’anima poliedrica di HALÍTE racchiude in sé tutti questi aspetti, proprio …