Cambiare spesso è bene, soprattutto quando l’atmosfera è satura, stantia. Ma è necessario farlo con criterio, riuscendo a individuare ciò che è possibile mutare velocemente e quei punti, invece, che richiedono più cura, dedizione. Sopratutto nell’industria della moda che oggi si trova ad affrontare sfide (e domande) importanti. White, l’evento fieristico di riferimento a Milano durante le settimane della moda, è in grado da sempre di rispondere con mezzi all’altezza alle sfide imposte da queste trasformazioni. Anche per la prossima edizione: una tre giorni dal 18 al 20 giungo nella tradizionale location di via Tortona.
È da appena qualche stagione che si parla di vendere gli abiti appena viene presentata la collezione, il cosiddetto see now buy now. A prescindere dalle opinioni in merito, White ha voluto sperimentare questo nuovo modo di fare moda portando nella sede fieristica lo sviluppo del progetto WOW by Highsnobiety e LUISAVIAROMA, che arriva a Milano con FIRENZE4EVER e una capsule collection acquistabile, appunto, da subito e realizzata dai designer dell’area WOW. Non solo un format espositivo quindi, White vuole offrire ai suoi brand una piattaforma multi-canale off/online con un brand mix sempre più mirato a soddisfare le esigenze dei buyer e supportato da strategie e collaborazioni internazionali.
Tra le collezioni primavera-estate 2017 per l’uomo e le pre-collezioni donna sono tante le novità, a partire dai numeri. Sono infatti 250 i marchi presenti di cui 185 produttori di collezioni sia per l’uomo che per la donna. Tutti brand contemporanei, ognuno con una storia da raccontare, come l’inedito Semicouture presente nella sezione only woman. Nuovo progetto made in Italy, il brand coniuga un know-how artigianale e una silhouette lineare, moderna, con importanti dettagli provenienti dallo sportswear e dallo stile militare.
Proprio nell’area dedicata all’abbigliamento sportivo, questa stagione in pura concezione agender, sarà esposta – come special guest – la collezione Acynetic, il nuovo progetto del “padrino del denim” Adriano Goldschmied che vuole creare un ponte tra mondo sport e fashion con uno stile che è stato definito athleisure.
Ma White non è solo Italia. Il suo implicito definirsi come fiera internazionale della moda non è infatti fuori luogo. A partire dalla ricerca dei brand che arriva fino in Cina. Quest’anno il brand da seguire con attenzione è senza dubbio Sankuanz del designer Shangguan Zhe, ospite dell’area dedicata all’uomo. “Sono davvero onorato di aver ricevuto l’invito come guest designer a White dove presenterò in anteprima a Milano la collezione Sankuanz primavera-estate 2017 con il desiderio di condividere la creatività e la cultura della Cina contemporanea. Un viaggio che sarà molto stimolante e ricco di sorprese”, ha dichiarato Zhe.
Durante la prima giornata di White (18 giugno) verrà dato molto spazio ai nuovi talenti della moda. All’interno dell’area lounge infatti saranno presentati i 10 finalisti del progetto Time Award: Alberto Zambelli, Federica Tosi, Kim Shui, Labo.Art, Matteo Thiela, Ssheena e Violante Nessi – per l’abbigliamento – mentre i designer di accessori sono Maria Lamanna, Mumati Gioielli e Simone Vera Bath. Al termine della giornata verranno presentati i due vincitori (uno per l’abbigliamento e uno per gli accessori, ndr).
Tre giorni intensi, carichi di energia creativa, come Massimiliano Bizzi, fondatore di White, che si mostra entusiasta alla conferenza stampa del lavoro fatto e dei successi ottenuti. “Ad oggi White è l’unico salone italiano che crede nelle pre-collezioni donna con un’area dedicata e un evento speciale in cui sarà protagonista la designer Vivetta”, ha dichiarato Bizzi. Gli fa eco Francesca Cella general manager di White: “Da sempre siamo impegnati in un lavoro di scouting al servizio dei buyer che trovano a White una selezione di altissima qualità che anticipa le tendenze. Lo dimostrano la presenza al salone, nelle scorse stagioni, di nomi come K.T.Z. che dopo White sono cresciuti a livello internazionale. Sempre precorrendo i tempi abbiamo presentato designer come Lucio Vanotti, Julian Zigerli, e Aalto, tutti nomi poi selezionati da importanti contest come LVMH e Woolmark Prize”.
E allora non resta che ricordare l’appuntamento per White dal 18 al 20 giugno in via Tortona. Un percorso tra nomi internazionali, importanti ed emergenti; una sfida che saluta i nuovi percorsi della moda non con diffidenza o cinismo, ma piuttosto con un approccio intelligente e creativo. Globale.
ph courtesy: press office
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