– Un orso sdraiato a terra, felice, che guarda il cielo: “Sto bene” -. Così si conclude il racconto della collezione primavera – estate 2017 di Massimo Alba. E questa breve affermazione, il sentirsi a proprio agio, il non doversi accostare a tendenze scomode, è proprio il filo rosso che accompagna la storia recente del creativo e del suo marchio eponimo. Ed è anche il valore aggiunto, tangibile, materico di ogni sua collezione.
Massimo Alba ha impresso la sua cifra stilistica sin da gli anni 80, quando diventa direttore creativo di Malo, realtà della maglieria di lusso made in Italy, fondata dai fratelli Alfredo e Giacomo Canessa. Da quel momento la strada è tutta in discesa e Alba, dopo aver lasciato la casa di moda nel 1999, viene richiesto negli uffici stili di realtà nostrane altrettanto importanti come Agnona e internazionali come Ballantyne. La storia di Massimo Alba come designer per le altre aziende finisce nel 2006 quando inaugura il suo brand, partendo dal suo showroom sui Navigli milanesi, in via Corsico 8, tra musicisti di strada, librerie, gallerie d’arte contemporanea e antiquaria e bar à vin di qualità.
Gli abiti proposti per questa estate seguono la costante evoluzione stilistica del marchio, non un concetto preciso, uno schema costrittivo e quindi, per definizione, selettivo. Quando si osserva e si veste un capo pensato da Alba bisogna andare oltre, si è invitati a farlo. L’abito a camicia color corallo per lei e le giacche in lino per lui non sono stati concepiti per una nicchia o un momento specifico, sono fatti per essere indossati, per avvolgere il corpo facendo sentire chi li indossa a proprio agio. – Sentirsi bene nella propria giacca, nel proprio maglione, non perché sono stati creati da uno stilista ma perché ci fanno sentire come se li avessimo sempre avuti nel nostro armadio, come se fossero dei vecchi amici che è bello ritrovare perché ci accompagnino nella nostra giornata. Quella è, per me, la bellezza: ed è il contrario (…) delle regole: per me, essere eleganti è il contrario di essere vestiti come qualcun altro -. Spiega Alba, che nel suo studio, arredato in modo originale e raffinato da mobili con la stessa personalità del loro detentore, all’interno dello show room, scrive, dipinge, legge, non si limita a pensare al prossimo trend di stagione.
Ogni capo firmato Massimo Alba si distingue per le finiture sartoriali, le linee e i materiali morbidi uniti alla ricerca di pigmenti naturali. Un vero made in Italy, per tutti i giorni, per se stessi.
ph: press office
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