Dal 15 al 19 Gennaio 2021 si svolgerà l’annuale appuntamento con la moda maschile. Tra incontri fisici e virtuali verranno presentate le collezioni per la stagione AI 2021 – 2022.
La moda digitale è ormai realtà, la prossima fashion week dedicata interamente all’uomo non sarà infatti la prima a svolgersi in gran parte solo virtualmente. Abbiamo già assistito a diversi eventi in versione digitale: a partire da Giorgio Armani che già durante la fashion week di febbraio, aveva deciso di far sfilare i suoi capi a porte chiuse, capendo da subito la gravità della situazione. Pitti Connect: una versione digitale del famoso Pitti di Firenze, la prima settimana della moda in versione ibrida: Milano Digital Fashion Week – July Issue, andata in scena dal 14 al 17 luglio nella capitale lombarda, e l’ultima a cui abbiamo assistito nel mese di settembre, anche se con qualche show fisico in più.
Abbiamo assistito a show interamente computerizzati come quello di GCDS, passerelle sperdute nella natura come quella di Jacquemus nella romantica Provenza, modelle trasformate in marionette dall’estro creativo di Moschino e sfilate in diretta tv di anime italiane e generose come quella del già citato Armani o della “power woman” Elisabetta Franchi.
Il programma, di Milano Moda Uomo è stato presentato durante una conferenza stampa virtuale con la presenza del Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, Carlo Capasa, l’assessora alle Politiche per il Lavoro, Attività Produttive, Moda e Design Cristina Tajani e Constanza Cavalli Etro. In questa edizione gli show fisici saranno solamente cinque: Dolce & Gabbana, Fendi, Etro, Kway e Solid Homme. I 32 brand rimanenti, che parteciperanno alla settimana della moda milanese, presenteranno le collezioni attraverso contenuti digitali, consultabili sulla piattaforma di CNMI.
La piattaforma digitale della Camera Nazionale della Moda Italiana è nata dalla collaborazione con Accenture e Microsoft, con la consulenza di PwC. Insieme trasmetteranno i contenuti dei brand presenti nel calendario in streaming con sfilate, video, eventi digital, e incontri virtuali dove verranno approfondite tematiche di grande attualità ed importanza per la moda di oggi, come sostenibilità ed inclusione.
Anche questa settimana della moda seguirà il classico modello di programmazione con slot e orari dedicati a singoli brand ed è prevista anche la sezione dedicata agli Showroom. Il calendario è scaricabile sul sito CNMI.
A dare il via allo show sarà Ermenegildo Zegna, e dopo di lui altri nomi “big” come Prada, Msgm, e Tod’s, tra i novellini troviamo invece, per la prima volta in calendario Vaderetro, Dalpaos, Dhruv Kapoor e Tokyo James e Dima Leu, vincitore di Who’s on next 2020 (progetto di Altaroma, realizzato in collaborazione con Vogue Italia, dedicato alla ricerca e promozione dei designer di nuova generazione che realizzano collezioni Made In Italy).
Carlo Capasa, presidente della CNMI definisce così questa terza edizione ibrida
“Questa edizione della Milano Fashion Week si inserisce in un quadro di risposte concrete al mutato panorama del fashion system e vuole essere una soluzione dinamica alle complessità del presente. La nostra piattaforma è stata progettata sin dall’inizio, per vivere di vita propria e per sostenere sia i progetti digitali che le sfilate fisiche.”
Una piattaforma per far vivere al meglio quest’esperienza virtuale e toccare con mano (o quasi) le emozioni che la moda, anche se da lontano, continua a trasmettere.
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