L’arte si può comprare, soprattutto quando parliamo di moda. Ho trovato infatti molto interessante che Melanie Isverding non avesse un sito o uno shop online. I suoi gioielli non sono venduti direttamente ai clienti, sono esposti in gallerie di gioielli e arte contemporanea. Questa, come spiega lei, è una vera e propria scuola di pensiero. E’ una nicchia che piano piano sta crescendo quella degli artisti della gioielleria contemporanea. Melanie Isverding lavora a Monaco di Baviera ed espone principalmente in Germania e in Inghilterra. Le sue creazioni sono misteriose, hanno più livelli, sono da esplorare. La forma è il leitmotiv, geometrica perlopiù. L’ispirazione gotica e medievale è evidente, soprattutto nella tematica della gabbia che ricorre nelle sue creazioni. “Cavea”, che in latino vuol dire “gabbia” o “prigione” è il nome della sua collezione che pone l’accento sull’importanza dell’interno del gioiello che è importante quanto la parte esterna. All’interno si nasconde un segreto. Curati nei minimi dettagli, la Isverding usa gemme preziose, argento, metallo, quarzo. Interessante è appunto l’idea di esplorazione del gioiello e di profondità.
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