LE BAD GIRLS DI BALENCIAGA

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Tempo di Fashion Show e novità. Dopo settimane di sfilate, da New York a Parigi, passando per Londra e Milano, i blog di tutto il mondo sono pieni di foto bellissime di look altrettanto belli. In mezzo a tanta opulenza e splendore è inevitabile avere preferenze o “perdere la testa” per una collezione, piuttosto che per l’altra.

A me è successo con Balenciaga, che ha presentato la sua P/E 2011 qualche giorno fa a Parigi. Netta rottura con tutto quello che abbiamo potuto vedere in questi giorni. Modelle mascoline (ho letto molte non professioniste, ingaggiate con casting on the road, in giro per l’Europa), neanche un tacco. E soprattutto corpetti, gonne e soprabiti che per forma e colore mi ricordano le armature dei samurai, rigidi, in luccicanti macro pied-de-coq futuristici e avvenieristici. Di certo Nicolas Ghesquière non è uno da abiti che passano inosservati. Questa volta ha centrato l’obbiettivo. Altre foto dopo il jump!

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It’s time of Fashion Show and news. After weeks of show, from New York to Paris, through London and Milan, the blogs around the world are filled with beautiful photos of beautiful looks and dress. Among this opulence and splendor is inevitable to have preferences or “lose your mind” for a collection, rather than for the other.

For me that appened with Balenciaga, who presented his Spring/Summer 2011 in Paris a few days ago. A clean break with everything we’ve seen in recent days. Masculine models (I have read that many non-professionals, engaged with casting on the road, traveling around Europe), not even a heel. And above all bodices, skirts and coats that for form and color remind me the samurai armor, stiff, shining in futuristic macro pied-de-coq . Nicolas Ghesquière is certainly not one with clothing that go unnoticed. This time he hit the target. More photos after the jump!

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Annalisa Varesi

Classe 1982, pavese, scrittrice e blogger appassionata di casa, design e ambiente. Ha un gatto, un fidanzato e una casa di cui prendersi cura ogni giorno. Nel 2003 ha partecipato alla fondazione del freepress Wait! (allora BellaLì) e non è piu riuscita a smettere di scrivere. E' oggi curatrice ed editor per Waitmag.com. Collabora inoltre con il gruppo Mondadori come content manager del sito Graziacasa.it. e come contributor per il canale "Casa" e "Giardinaggio" del sito Donnamoderna.com Nel 2013 esce il suo primo libro "Vivere Green. Il verde va di moda!" edito da Hoepli.