La Spring Summer 2020 for men di VETEMENTS è online!

VETEMENTS ci ha provocati ancora una volta, e noi abbiamo risposto.

Finalmente si può acquistare online la collezione Spring Summer 2020 for men.

“Non giudicare un libro dalla copertina” ce lo hanno insegnato da bambini, e mi sembra un buon punto di partenza per poter apprezzare lo stile di VETEMENTS.

La collezione in sé è un pò una grossa presa in giro a tutto il fashion system, perché? Per numerosissime ragioni, a partire dalla scelta della location fino ad arrivare alle stampe, tutto assume un tono sfottente nei confronti del capitalismo moderno.

Il brand ha da sempre tentato di dare un nuovo significato al termine “casual”, lo stesso marchio non vuol dire altro che “vestiti”, costosissimi, ma pur sempre vestiti.

La domanda sorge spontanea: si può criticare aspramente il sistema e contemporaneamente farne parte? Impossibile dare una risposta, nel frattempo Demna Gvasalia continua a lasciare il segno mischiando moda e satira.

Modelle e modelli hanno sfilato nel più grande Mac Donalds di Parigi e il “menu” della sfilata era stampato sui tovaglioli di carta.

Tra i capi che si possono acquistare troviamo T-shirts, giacche, tute, felpe, jeans e camicie, tutti indumenti abbastanza generici.

A contraddistinguerli sono le frasi stampate su ognuno: “FOR RENT” “Hello, I am CAPITALISM” “I Am the Piece of Paper That Controls Your Entire Life.” “Böse” (che in tedesco vuol dire affamato) così come l’uso distorto dei loghi di altri brands famosi.

“FOR RENT” sui capellini da baseball e sul retro delle magliette si riferisce a tutti noi giovani come nient’altro che “cervelli in affitto”, disposti a fare qualsiasi cosa pur di lavorare.

Persone normali con un lavoro normale, poliziotti e impiegati vengono rappresentati in versione trasandata a tratti inquietante.

È stata una scelta del designer, che ha detto di amare le divise della polizia russa e di voler creare una sorta di uniforme VETEMENTS, che fosse una caricatura dell’originale.