La collezione Prada uomo per la Primavera/Estate 2022 è un lungo tunnel rosso dove, soltanto continuando a camminare, si può intravedere la luce.
I direttori creativi Miuccia Prada e Raf Simons partono da una metafora della vita dopo la pandemia. Se il tunnel viene visto infatti come una prigione, la sabbia e la bellezza dei paesaggi della Sardegna come la tanto attesa libertà, la ricongiunzione con uno spazio affine. Assistiamo a una vera e propria interazione tra artefatto e natura. Percorrendo un lungo tunnel rosso si arriva ad avere contatto con un ambiente familiare. È solo a un certo punto che l’ambientazione cambia e assistiamo ai modelli di Prada sdraiati sulla sabbia tra massi e galleggianti.
“Un senso di utopia, di ideale, di speranza e positività. Immergersi nella natura, andare in spiaggia, è sinonimo di libertà. È utopico. È davvero un bisogno primario, ma anche un bisogno intellettuale.”
Afferma Miuccia. La collezione ss22 rappresenta tutto quello che ci aspettiamo e ci auguriamo da questo momento in poi. La gioia del quotidiano, riuscire a vivere la vita come un’esperienza esaltante, la ricerca della gioia nelle piccole cose. E anche la stessa collezione ci parla di abiti adatti alla quotidianità, abbinati con accessori non lasciati al caso. Una parata di bucket hat con micro-taschina posteriore, bag a mano geometriche, zainetti multi-zip, occhiali in acetato leggero e pantaloncini che vediamo accorciarsi sempre di più. Tutto colorato, dalle stampe 70’s alle camicia-tute sopra al ginocchio ai trench coat in vernice bianca.
Se dovessi pensare a un unico aggettivo per definire il lavoro di Miuccia e Raf Simons userei il termine diretto. Si perché il messaggio arriva forte e chiaro. Tutto ruota intorno al reale, all’umano, ed è questo il punto di forza. Non c’è nulla di complicato, tutto è puro, tutto è sintetizzato in un orizzonte senza fine che vuole restituirci la libertà.
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