Il giovane designer Glenn Martens appare più inarrestabile che mai nel portare avanti e gestire la direzione creativa di due noti brand: Diesel e Y/Project. Un impegno che nonostante gli sforzi comporta anche innumerevoli successi oltre che il plauso della critica. Proprio in questi giorni, infatti, la casa di moda parigina ha presentato la collezione SS22, uno degli show co-ed più completi della stagione.
Attraverso una delle voci più originali e creative del fashion system contemporaneo, il brand ha momentaneamente spostato l’attenzione dai classici tagli in denim che da sempre lo contraddistinguono per dar vita ad una collezione inedita che affianca ai propri codici stilistici un nuovo immaginario sportivo. Ma non lasciatevi ingannare perché non stiamo parlando di semplice e banale sportswear, tutt’altro. Partendo da punti fermi del guardaroba maschile e femminile, si è arrivati ad una collezione unisex versatile ma soprattutto scomponibile.
Tutto acquisterebbe più senso se vi dicessimo che nel bel mezzo della sfilata, una grande e riconoscibile “F” ha fatto il suo ingresso annunciando così la collaborazione tra Y/Project e il colosso sportivo Fila. D’altra parte quando parliamo di sportswear un pensiero va di sicuro a Fila. Lo si potrebbe definire un matrimonio promettente, un unione di visioni creative, oltre che un’occasione per festeggiare il centesimo anniversario del marchio sportivo.
Ma non è la storia quanto piuttosto lo spirito innovativo ad aver colpito ed ispirato Glenn Martens, punto da cui il designer è partito per sovvertire grandi classici del brand sportivo e ricostruirne altri. Articoli come la t-shirt, la felpa con il cappuccio, la giacca a vento…vengono arricchiti da molteplici dettagli come: bottoni automatici posizionati asimmetricamente, spalle “triple” e risvolti extra. Tutto secondo una ragione ben precisa, che permette di comporre il capo e indossarlo come si vuole.
“Vedo questa collaborazione, davvero, come un connubio tra lo spirito sperimentale di Y/PROJECT e la spinta innovativa di FILA fondata sull’abbigliamento sportivo. Il processo è stato tanto facile quanto divertente e mi ha permesso di esplorare apertamente una direzione streetwear che mi è sembrata inedita. C’è un’atmosfera fresca e positiva, che penso sia giusta per questo momento”. Dichiara Glenn Martens a L’officielle Italia.
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