Tanta passione per l’arte e un incontro dal quale è nato un progetto: Bucobianco. Stiamo parlando di due menti creative, quelle di Barbara Branciforti e Giacomo Nee che, venendo da due strade parallele hanno unito la loro voglia di esprimersi (e sognare) creando il loro brand. Bucobianco non è solo un negozio “artshop” monomarca in via Sciesa 9 a Milano, ma è anche un laboratorio, BUCO3D, dove si realizzano stampe 3D con declinazione artistica. Interamente realizzati in Italia questi abiti sono portatori di felicità e richiedono un compratore che apprezzi questo elegante anticonformismo.
Quali sono state le motivazioni che vi hanno spinti a fondare Bucobianco?
Abbiamo creato Bucobianco per poter veicolare un’idea artistica, fatta di leggi e situazioni proprie. Al fine di raggiungere direttamente le persone abbiamo scelto anche il veicolo moda.
Qual è il significato di questo nome?
Un Buco bianco è l’opposto di un buco nero, emette nell’universo energia e materia. Ciò che vogliamo fare è creare “materia positiva”.
Come vivete il mercato, sempre più competitivo, della moda? Dove si colloca in questo Bucobianco?
Bucobianco non si colloca interamente nel mondo “moda” perché Bucobianco è idea artistica applicata alla moda. Concepiamo una moda che superi le classificazioni in quanto queste non appartengono al nostro lavoro artistico. Vogliamo che sia l’idea ad essere indossata e che venga fatto nella maniera più libera possibile.
Quali sono le specifiche che un brand deve avere per potersi definire “indipendente”?
Non lavoriamo seguendo il trend del momento, ma puntiamo a creare un capo senza tempo che, a prescindere dalla sua bellezza o meno, abbia un’energia e racconti una storia.
Come articolate processo creativo e produttivo?
Il creatore e disegnatore del mondo onirico di Bucobianco, è Giacomo Nee. Chi trasforma i sogni in realtà sono io (Barbara Branciforti, ndr) che seguo la produzione interamente realizzata in Italia.
Progetti futuri?
Continuare a raccontare le storie Bucobianco, ampliando gli orizzonti e conquistare chi davvero necessita di sognare un po’ di più.
ph courtesy: press office
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