In occasione della collezione accessori Autunno Inverno 2021 2022, Hermès rinnova il modello handbag “Victoria” in collaborazione con l’azienda MycoWorks.
Lily-Ross Depp indossa una”Victoria” bag
Nel mondo della moda l’attenzione rivolta all’ambiente e al consumatore è sempre più singolare. E lo stesso Hermès, che per anni ha realizzato it-bag in raffinatissima pelle derivante dal mondo animale, questa volta decide di puntare tutto sull’innovazione sostenibile nel settore tessile collaborando con MycoWorks. La start-up con sede a San Francisco, viene fondata nel 2013 da due artisti appassionati di micologia, Sophia Wang e Phil Ross, e realizza materiali similpelle vegani derivanti dai funghi “Reishi”.
La it-bag “Victoria” di Hermès è realizzata nella versione similpelle “Sylvania” ed offre una tonalità mattone dorata su superficie liscia, che ricorda proprio la patina della materia prima del fungo. L’effetto ibrido è ottenuto dal processo innovativo “Fine Mycelium”, che fonde il classico procedimento tessile di conciatura della pelle con una tecnologia cruelty-free. Il materiale organico fungino ricavato dalle radici è idrorepellente, atossico e biodegradabile.
Matt Scullin, CEO di MycoWorks, racconta: “Non potevamo immaginare un partner migliore di Hermès per presentare il nostro primo oggetto realizzato in Fine Mycelium. Hermès e MycoWorks condividono valori comuni di artigianato, qualità, innovazione e pazienza. Sylvania è il risultato di una visione condivisa per far crescere il futuro dei materiali e una ricerca per sbloccare nuove possibilità di design; rappresenta il modo in cui natura e biotecnologia possono lavorare di concerto per creare un materiale con i più alti standard di qualità”.
Con un prezzo intorno ai 5,000€, la nuova “Victoria” sarà disponibile alla fine dell’anno. Sicuramente, tutti questi materiali rimarranno di natura elitaria per la comprensibile e immensa lavorazione che c’è dietro, ma, come ha affermato il CEO Matt Scullin, è sicuramente un ottimo punto di partenza per un futuro green del fashion.
Infatti, Hermès non è la prima casa di moda artigianale di lusso a sperimentare nuove versioni vegane di concia, come MycoWorks non è la prima giovane azienda a rivisitare la pelle in versione organica. Nel comparto tessile innovativo, sono numerose le start-up che utilizzano prodotti di materia prima-seconda per realizzare materiali simil-pelle, eco-cere e fibre tessili. Fra i più noti Piñatex, un materiale 100% biodegradabile realizzato con gli scarti dell’ananas delle Filippine, o Wineleather, un similpelle sempre cruelty-free proveniente dalle vinacce.
Altro esempio lo è Orange Fiber, una start-up siciliana che realizza fibre tessili dagli scarti delle arance da spremitura per creare tessuti sostenibili, grazie alla presenza di cellulosa negli agrumi. Orange Fiber è noto per la collaborazione con Salvatore Ferragamo del 2017, quando in occasione dell’Earth Day realizzano una capsule collection ready-to-wear ispirata a 360 gradi alla creatività mediterranea.
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