Wait presenta.. i marchi ecosostenibili più cool che rispettano la natura e seguono le ultime tendenze.
Uno dei problemi che affligge la società attuale è sicuramente quello che riguarda l’ ambiente. Come già sappiamo dai notiziari e dalle migliaia di articoli che circolano, il nostro pianeta è purtroppo in pericolo. Surriscaldamento globale, con annesso innalzamento delle temperature e del livello del mare ed estinzione di molte specie. Insomma abbiamo alla mano una serie di dati che profetizzano uno scenario non del tutto roseo, se vogliamo essere ottimisti, catastrofico invece realisticamente parlando.
Non sappiamo se siamo ancora in tempo, ma al di là del nostro futuro, più o meno spacciato sarebbe bello pensare invece ad una rieducazione ambientale, che servirà alle prossime generazioni per non commettere i nostri stessi errori. Ritornare ad un ritmo di vita che sia subordinato alla natura e non il contrario.
Compiere dei piccoli gesti quotidiani, che già sappiamo ma raramente facciamo, come :
Andare in bicicletta una volta in più, usare i mezzi pubblici frequentemente, non sprecare acqua e cibo, riutilizzare e dare nuova vita agli oggetti e non cercare sempre qualcosa di nuovo, ma optare per un’opzione di seconda mano.
Agire in modo ecosostenibile significa anche essere più consapevoli di ciò che indossiamo e di conseguenza sapere anche che il sistema moda è uno dei più inquinanti al mondo.
Il consumismo è comodo perchè ci permette di avere tutto, nuovo e subito… ma questa comodità ha un costo. Che si ripercuote sull’uomo, diventato in molti paesi come schiavo, sugli animali, che vengono maltrattati ingiustamente e trattati come oggetti privi di anima e anche sulla natura che viene bruciata, inquinata e massacrata.
Essere sostenibili non significa non indossare o comprare fast fashion perchè molte volte bisogna tenere conto anche delle proprie disponibilità economiche. Ma possiamo limitare i nostri consumi nei brand di fast fashion e investire su capi che avranno una longevità maggiore. Cercare sempre anche nei negozi vintage e curare i nostri capi, non buttandoli se sono leggermente rovinati.
Quindi queste tre regole:
- Qualità invece che quantità
- Negozi vintage o di seconda mano
- Prendersi cura dei capi che già possediamo
Da consumatori, è importante fare una differenze e saper riconoscere i brand che sono effettivamente ecosostenibili e altri che si spacciano come tali.
Infatti l’ecosostenibilità è diventata un vero e proprio trend, quindi molte aziende, non solo di moda, ma anche del settore alimentare per esempio, hanno cavalcato l’onda dell’ecosostenibilità studiando delle campagne marketing ad oc. Queste campagne non hanno poi spesso delle effettive fondamenta nei vari stadi della produzione, dalla scelta delle materie prime in poi. Ma servono sostanzialmente ad accaparrarsi quel consumatore che cerca di fare delle scelte etiche.
Quindi come discernere un brand di moda fake green da uno veramente impegnato in questa causa?
Prima di tutto possiamo fare delle ricerche autonome online, poi esiste un sito molto utile Good on You che ci guida in questa scelta. Il sito in questione è un deposito di moltissimi brand e cliccando uno a nostra scelta possiamo capire quanto questo sia realmente ecosostenibile in base a tre criteri: rispetto della natura, dell’uomo e degli animali.
In base a delle ricerche e all’ausilio di questo utilissimo strumento vi proponiamo periodicamente una serie di brand estremamente cool ed ecosostenibili e una serie di tips per essere più etici e consapevoli.
Qui sotto le prime di questa settimana. Buona lettura!
Il brand britannico Been London ha un ranking Great su Good on You, quindi significa che soddisfa i tre criteri sopra citati. Rispetta la natura, l’uomo e gli animali.
Been London utilizza moltissimo materiali ecosostenibili e riciclati, che limitano l’uso di prodotti chimici e lo spreco di acqua. Ha una produzione locale tracciata, che quindi riduce le emissioni di carbonio. Il packaging è riciclato. Non giungono notizie di sfruttamento e infine Been London non utilizza lana, pelliccia o pelle di animali esotici, ma solo pelle riciclata.
Kings of Indigo è un brand olandese il cui prodotto di punta è il jeans. Utilizza in grande proporzione materiali ecosostenibili che limitano lo spreco di acqua e il consumo di prodotti chimici. Il packaging dei suoi prodotti è ecosostenibile e incoraggia i consumatori a limitare il loro impatto ambientale nell’utilizzo dei jeans Kings of Indigo.
Le condizioni di lavoro sono buone e soddisfano i quattro principi ILO. Ilo è “L’Organizzazione internazionale del lavoro è un’agenzia specializzata delle Nazioni Unite che si occupa di promuovere la giustizia sociale e i diritti umani internazionalmente riconosciuti, con particolare riferimento a quelli riguardanti il lavoro in tutti i suoi aspetti.” Monitora la salute e la sicurezza dei lavoratori terzi nella catena di produzione. Ha in progetto di aumentare i salari nella catena di produzione. Non utilizza pelliccia, pelle regular e pelle di animali esotici. Utilizza lana riciclata.
Left edit è un brand statunitense.
Utilizza in grande proporzione materiali ecosostenibili, come il tencel. Ha una manifattura locale che riduce le emissioni di carbonio. Si avvale di tinture non tossiche e riduce il consumo di acqua con una tecnica di stampa che non ne ha bisogno. Le condizioni di lavoro sono ottime e garantisce un salario buono in tutta la catena di produzione. Nelle collezioni Left Edit non sono presenti materiali di origine animale ma il brand non si definisce vegano.
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