Non si sa quasi nulla di Datt, un profilo instagram estremamente curato, collezioni coerenti e design d’avanguardia. Tra Bio e About tutto quello che il brand vuole dire di sé è che è nato solo nel 2019 e che proviene dal Vietnam, per il resto lascia alle immagini l’intero storytelling e, d’altra parte, non servono molte altre parole.
Elegante e raffinato Datt racconta di un posto lontano, e lo fa costruendo un immaginario molto diverso da quello che sembra trasparire dalla sua direzione creativa. Le linee pulite, i colori neutri, le forme strutturate e spigolose spingono verso un approccio all’essenzialismo progettuale tipico dell’arte e della moda scandinava, tra tagli netti e geometria.
Eppure è dai dettagli, dall’oro intarsiato che ricorda le decorazioni dei templi utilizzato per piccoli elementi ornamentali e accessori, dai tessuti vaporosi che creano giochi di luci ed ombre simulando i raggi del sole tra gli alberi folti nei torridi pomeriggi estivi, dai richiami ai fiori esotici stilizzati nelle stampe che capiamo che Datt parla di Vietnam. Lo fa, però, con un design talmente pulito e sofisticato da riuscirci a proiettare in un attimo tra le vie della moda a Parigi, Milano e New York.
Dopo un po’ di esplorazione tra le collezioni e le scelte del brand il collegamento sul perché sia così facile riuscire a trasportare l’Oriente e un mondo tanto distante e ricco di identità locale sulle passerelle delle più commerciali e fashion oriented capitali della moda è venuto da sè:
Datt ha trovato nella combinazione di elementi classici Vietnamiti il connubio artistico con la storia dell’arte dei grandi fondatori del Rinascimento e del passato artistico, letterale e culturale Italiano e più in generale Europeo.
L’oro barocco, i capitelli Romani, la Venere di Milo, sono tutte ispirazioni da Datt dichiarate nel processo di ricerca di ogni collezione. Allo stesso tempo trovare il connubio tra la trasparenza e la leggiadria di un’opera come la Venere di Milo e il dondolare delle amache e il movimento delle tende nel vento di una terra oltre oceano funzionano perfettamente in un linguaggio tanto personale quanto inedito e interessante.
Datt è riuscito così a calibrare la propria personalità e il background che lo contraddistingue con un tipo di avanguardia artistica estremamente attuale e ricercato, lanciando una direzione estetica che non può che incuriosirci e lasciarci col fiato sospeso fino alla prossima collezione.
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