Colpo basso per tutti gli appassionati di arte e fotografia : alla luce dell’attuale emergenza sanitaria l’azienda italiana automobilistica Pirelli ha deciso di annullare la realizzazione e il lancio dello storico calendario. Lo farà però devolvendo i 100 mila euro dedicati al progetto a favore della ricerca e della lotta contro il coronavirus che nelle ultime settimane ha visto protagonista anche Milano, luogo dove ha sede l’azienda. Si tratta del secondo intervento ‘sul campo’ da parte del gruppo Pirelli in quanto le scorse settimane gli stessi dipendenti avevano attuato una raccolta fondi poi devoluta all’ospedale Sacco di Milano.
L’anno che verrà potrebbe dunque non vantare la pubblicazione degli iconici e tanto attesi scatti, come lo furono il 1967 e gli anni tra il 1975 e 1983, in seguito alla crisi petrolifera. Dal 1994 l’azienda aveva investito molto sul progetto rinominato ‘The cal’, permettendogli di diventare oggi un oggetto cult, in grado di fare tendenza. In primis per l’espressione intuitiva con cui i più celebri fotografi comunicano al mondo intero lo stretto legame tra l’artigianalità e le nuove tecnologie. Non da meno anche la partecipazione di volti noti provenienti dal mondo dello spettacolo, dello sport, dell’arte e la sua distribuzione limitata. Il calendario infatti non è mai stato messo in vendita ma viene regalato ai clienti Pirelli ed ai Vip, il che lo rende ancora più ambito.
Lo scorso anno l’Italia vantò il primo fotografo italiano nella storia del calendario Pirelli: il romagnolo Paolo Roversi. Per l’occasione , volti come Emma Watson e Kristen Stewart vestirono i panni del personaggio shakespeariano di Giulietta, posando tra Verona e Parigi nel maggio 2019. “Looking for Juliet“, questo il nome del progetto (qui tutti gli scatti ufficiali //pirellicalendar.pirelli.com/it ), si è dimostrato all’altezza delle aspettative, il che fa dunque intuire perché quest’anno si sia reso necessario annullarne a malincuore la realizzazione che d a sempre si mette in moto con mesi di anticipo.
Le trattative con il fotografo e gli interpreti prescelti, non ancora annunciati, sono state interrotte e rimandate quindi a data da destinarsi: “Ci rimetteremo al lavoro al momento giusto, insieme a coloro che oggi erano al nostro fianco nel progetto”, ha dichiarato in una nota il vice presidente esecutivo e amministratore delegato Marco Tronchetti Provera lo scorso 24 marzo.
La nostra speranza è che ancora una volta il genio dell’arte riesca a vincere e che il progetto venga, seppur con modalità diverse, realizzato e reso pubblico magari a favore di una benevole raccolta fondi e dell’universale messaggio di bellezza e speranza che è in grado di comunicare e di cui il mondo ora ha bisogno.
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