In un momento di grandissimo ritorno dell’oggetto ‘zaino’ Cote et Ciel rappresenta una delle realtà più originali e meno ordinarie sulla scena.
Basta un colpo d’occhio per capire che ci troviamo di fronte a qualcosa di diverso, che traspira un design innovativo, capace di colpire, senza necessariamente fare uso di chissà quali colori e fantasie.
Cote et ciel è un brand parigino, che nasce agli inizi come un progetto commissionato da Apple, poi si sviluppa nella collaborazione con Damir Doma e oggi è divenato una vera e propria azienda con un team costituito da artisti, stilisti, ingegneri e designer con lo scopo di ripensare le forme e il design di borse e accessori per il trasporto dei moderni devices, con un approccio minimalistico che trae forte ispirazione dal mondo naturale e dall’ambiente circostante.
Cote et Ciel ha ripensato lo zaino, che assume l’aria di una specie di monolite, quasi fosse, una versione in scala di quello che Obelix si portava sulle spalle.
I modello più interessanti sono senza dubbio l’Isar e il Nile, che rappresenta l’evoluzione dello stesso Isar, capaci di reinventare la forma del classico backpack trasformandola in una specie di pietra ovoidale che varia nelle proporzioni e nei materiali.
E in effetti, l’ispirazione arriva proprio dalle rocce come nel modello Nile Rucksac Basalt, dove i colori e le forme derivano dalle pietre di basalto, tipiche della zona del Nilo. Sito ufficiale: qui.
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