IL BRAND APRE I SUOI ARCHIVI E PRESENTA TRE NUOVI MODELLI
Converse Chuck Taylor 70, il grande comeback. Sono tornati i vinili. E le polaroid spopolano. Nel caso del marchio USA, si tratta di portare sul mercato tre modelli inediti, realizzati con stampe d’epoca, proprie del brand americano. Tutto questo ai tempi dei robot al post delle aspirapolvere e di Instagram come specchio della società post-liquida.
La generazione Z vuole altro, ovvero scoprire il passato. E, soprattutto, desidera vestirsi come allora. Il vintage va per la maggiore e si riscoprono gli archivi. Il marchio l’ha capito e questa piccola collezione è il risultato.
DAI CAMPI DA BASKET ALLA STRADA: UNA STORIA CHE DURA QUARANT’ANNI
«La Chuck Taylor negli anni Settanta è passata ad essere utilizzata prevalentemente sul campo da basket ad essere adottata anche in strada come una sneaker di lifestyle. Nel 1983 Converse ha utilizzato per la prima volta un motivo grafico sulla scarpa, realizzando una stampa mimetica. Più tardi, nel 1988, furono introdotte le stampe animalier fluorescenti e nel 1991 fu applicata una stampa patriottica della bandiera americana. Negli anni seguenti, Converse ha utilizzato varie figure e modelli sulla sua iconica linea Chuck, oltre a materiali di alta qualità, tutti parte dell’eredità del brand.» Spiegano dall’azienda.
«Più di recente, Converse ha ripreso una serie di modelli dai suoi archivi per la collaborazione con Brain Dead dell’autunno 2018, con due Chuck 70s in tela divisa con due stampe diverse.» E oggi? Nascono le Converse Chuck Taylor 70, dopo la presentazione dell’ultima collezione. Si tratta di «un nuovo trio di Chuck 70s, ognuno realizzato in una sola delle stampe che sono state mixate e abbinate alla colla OG. Un paio presenta strisce zebrate, l’altro a macchie di leopardo, mentre il terzo ha un aspetto mimetico.» Concludono.
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