In un luogo surreale, la griffe Romeo Gigli torna alla ribalta dopo anni di silenzio, grazie alla direzione creativa del giovane Alessandro De Benedetti, ex Mila Schön, che debutta con la sua collezione SS20.
Soprannominata “CloudBusting”, la collezione SS20 di Romeo Gigli svela forme oblique e leggerezza sensuale grazie all’utilizzo di materiali preziosi rinnovando così il fascino dello sbieco e lavorando sul taglio e sulla costruzione il tutto completato da drappeggi, volant multistrato e volumi cocoon.
Ecco che la sospesa leggerezza della donna di Romeo è avvolta in un bozzolo di tulle e pensieri e vive ai confini del tempo.
La sua nuova identità si rivela attraverso 16 scatti iconografici che raccontano l’azione prima del movimento, la tensione degli sguardi nella penombra, l’istante emotivo di due donne che apparentemente sono impegnate nel preservare l’ordine e l’integrità del “Tempo”, in un corridoio che circonda ogni cosa, dove solo il “Tempo” può irrompere e sottrarre qualcosa, come in un surreale racconto di Peter J. Hammond.
E’ il giovane Szilveszter Makó, fotografo visionario, a irrompere nella scena e catturarne l’essenza della nuova collezione di Romeo Gigli, giocando trasversalmente con la drammaticità della luce e la spontaneità dei soggetti, dando vita a scatti fotografici impreziositi ed enfatizzati dal tocco essenziale della luce naturale, dove le azioni emblematiche diventano un continuum spazio-temporale.
You might also like
More from Brands & Designers
Loro Piana accusata di non retribuire i suoi lavoratori indigeni in Perù
"Le nostre eccellenze": questa la value proposition che si trova sul sito ufficiale di Loro Piana alla sezione “viçuna”. E in effetti …
Donatella Versace e Dua Lipa: gli anni ’60 nella co-lab “La Vacanza”
Donatella Versace e Dua Lipa insieme per la Pre Fall 23 per celebrare l'estate italiana. La co-lab tra moda e …
Moda e design: un dialogo aparto
Dai primissimi anni del 1960, la dimensione artistica che seguì la rinascita economica, artistica e scientifica vide la moda come …