Beyoncé, Bella Hadid, Kyle Jenner…cos’hanno in comune queste tre star, oltre naturalmente l’enorme popolarità? Charlotte Knowles! Se questo nome non vi dice proprio nulla, è giunto il momento che voi siate informati. Molte sono le celebrity che negli ultimi tempi stanno letteralmente impazzendo per questa designer, sfoggiando sui social le sue creazioni. Creazioni che non passano di certo inosservate per una visione di femminilità audace e decostruita.
Visualizza questo post su Instagram
Fresca di scuola, non una qualsiasi ma la Centra Saint Martens, e iscritta al programma Fashion East, Charlotte Knowles non ha mai avuto il tempo di formulare bene l’identità del suo marchio in seguito alla sua rapida e stratosferica ascesa. Insieme al suo partner Alexandre Arsenault, ha fondato in poco tempo il suo omonimo brand, ribattezzato durante la pandemia in KNWLS, per ragioni strategiche. Ma qualsiasi sia il nome o la storia da cui tutto è partito, poca importa, perché il suo design parla da sé.
Per comprendere al meglio la sua estetica, bisogna fare un viaggio temporale e catapultarsi negli anni ’90. Provate a ricordare la vostra adolescenza trascorsa a guardare MTV e a leggere i Cioè, mentre sognavate di indossare le stampe animalier delle Spice Girls, i pantaloni succinti a vita bassa di Christina Aguilera, i reggiseni a punta di Madonna, crop top e occhiali tondi, e le codine di Britney Spears durante il videoclip di “Baby One More Time”.
Ci sono voluti più di trent’anni affinché tutti questi elementi tornassero di tendenza e venissero riconsiderati all’altezza di un look degno di nota. D’altra parte la moda è una ruota che gira sempre. Eppure non si tratta di una semplice nostalgia verso quella che è stata la prima epoca a dar aver dato inizio alla trasgressione, ma molto di più. La voglia ovvero, da parte dei due fondatori, di trasmettere una nuova idea di femminilità.
E’ come se Charlotte volesse dirci che non c’è alcuna ragione di credere che la biancheria non possa essere un elemento visibile del guardaroba di una donna. Ecco perché corsetti, bustier e reggiseni in pelle diventano capi essenziali di un’intera collezione. Ad accompagnare il tutto: pantaloni in viscosa, abiti drappeggiati vagamente cyber, chiodi in pelle e abiti in camoscio elasticizzato leggerissimo le cui stampe sembrano dar vita a silhouette feline.
Questo è solo un piccolo assaggio della collezione FW21 che, attraverso un attento e ironico gioco di occultamento e rivelazione, sa mostrare una sensualità e provocazione composta. Non si tratta di abbigliamento sexy ma di radical chic. Che vogliate imitare Beyoncé o sentiate nostalgia delle Spice Girls, ora che conoscete il brand non ne saprete più fare a meno.
Per saperne di più:
______________________
Leggi anche…
Trend Alert! Come trarre ispirazione dalla SS 2000 di Emilio Pucci
You might also like
More from Fashion
Sandali da bambino? Date un’occhiata all’offerta del brand Primigi!
I sandali rappresentano un must in estate, e questo non vale solo per gli adulti. Anche i bimbi, infatti, hanno …
Loro Piana accusata di non retribuire i suoi lavoratori indigeni in Perù
"Le nostre eccellenze": questa la value proposition che si trova sul sito ufficiale di Loro Piana alla sezione “viçuna”. E in effetti …
Meet the brand: Halíte – make it salty!
Essenziale, ma preziosa. Disinvolta, ma curata. Semplice, ma ricercata. L’anima poliedrica di HALÍTE racchiude in sé tutti questi aspetti, proprio …