Consegne in season, sostenibilità e attività più vicine alle esigenze dei consumatori del sistema moda: immaginazione o realtà?
Dries Van Noten: “È il momento di cambiare la moda”. Il Direttore Creativo Belga è portavoce di un gruppo di designer, brand, retailer che ridisegnano con una lettera aperta il futuro del sistema moda.
Designer, CEO delle maison di moda e retailers firmano una petizione online per reindirizzare il calendario annuale della moda in modo più sensato e vicino ai consumatori: presentazioni invernali che mostrano collezioni invernali, quelle estive che mostrano abiti estivi.
Quante volte abbiamo pesato che il mondo del fashion vada troppo veloce e che a causa della sua velocità perde di vista molto spesso sia l’ambiente che le persone. Ancora una volta vediamo che per cercare di cambiare le cose e abbattere gli schemi l’unione fa la forza: un gruppo di influenti stilisti di moda, dirigenti di multistore e luxury brand, hanno lanciato un appello collettivo per un calendario che consegnasse abbigliamento ai negozi nella stagione in cui possono essere indossati e istituire sconti alla fine della stagione piuttosto che a metà.
In poche parole, l’obiettivo di questo incontro tra le più importanti personalità del mondo fashion, è quello di ripensare al calendario della moda e delle fashion week. Pensare quindi a un’alternativa capace di andare in contro alle esigenze delle persone, marchi e negozi, oltre che a considerare l’impatto che il settore moda ha verso l’ambiente.
“Non è normale comprare abiti invernali a maggio”. A fronte di questa considerazione, il designer belga, Dries Van Noten, è solo uno dei tanti esponenti del settore moda ad aver firmato una lettera di intenti in cui consegne in season, sostenibilità e riprogettazione delle fashion week sono i temi su cui agire per cambiare finalmente un settore che ai nostri occhi sembra intoccabile e immodificabile.
La petizione porta la firma di un lungo elenco di personalità del settore, tra cui: Nordstrom, Bergdorf Goodman, Holt Renfrew, Mytheresa, Harvey Nichols, Tory Burch, Pierre-Yves Roussel, Marine Serre, Craig Green, Gabriela Hearst e Mary Katrantzou.
Ci chiediamo, a questo punto, se il futuro dello shopping sarà davvero lo scenario prospettato da questi designer: See-Now Buy Now…Vedo-ORA Compro-ORA. Un sistema che ribalta la concezione standard delle fashion week e che mette finalmente al centro i consumatori.
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