Brand da scoprire, per chi ancora non lo conoscesse, è il finlandese Aalto. Ma non pensiamo di trovarci di fronte a una collezione minimalista o “verde”, in tipico stile scandinavo. Al contrario, Aalto ha riscosso grande successo grazie a uno stile che riesce a mescolare sapientemente femminilità, tagli maschili e influenze streetwear. Fondato a Parigi nel 2014, dal designer finlandese Tuomas Merikoski, il marchio si riconosce per un forte gioco di contrasti. Essenzialità e sperimentazione scandinava smorzata da un tocco di eleganza francese. Elementi grezzi e urbani abbinati a tagli sartoriali. Una combinazione vincente che piace proprio per la sua versatilità.
Aalto Primavera/Estate 2018
Prepotenti sono i contrasti della collezione estiva. Per la P/E 18 Aalto si lancia infatti nel dualismo contemporaneo per eccellenza: il mondo digitale e la realtà, la natura, o meglio quello che ne resta.
- Da un lato, la collezione si ispira a internet, a quel labirinto di informazioni contenute nel web, sotto forma di simboli, immagini e loghi che ci bombardano costantemente. Da qui l’idea di accostare stampe colorate, divertenti e rigorosamente sconnesse le une dalle altre. I finti loghi riportano scritte come After Nature, Http, Grl Powa 4ever, Equal Virtuality and Flowers of Tolerance. Scritte inventate, create da un collettivo di artisti finlandesi (GRMXXI), e apparse su magliette basiche, felpe e ciabattine sportive.
- Dall’altro lato è forte il richiamo alla natura. Non solo il logo “After Nature” fa riflettere sul futuro di un mondo sempre più messo in pericolo dalle azioni umane, ma anche gli accessori strizzano l’occhio al tema ambientale. Dopo il ritorno in grande stile delle shoppers (vedi il modello Balenciaga ispirato all’iconica borsa Ikea), anche Aalto propone una sua versione, la Repack Bag. L’idea è geniale e irriverente, perché Repack è una soluzione di imballaggio finlandese, per spedire prodotti acquistati online, che può essere riutilizzata più volte. Aalto ha personalizzato le classiche buste gialle aggiungendo adesivi colorati e manici in pelle, trasformandole in accessori urbani, eccentrici, ma funzionali.
- E ancora i contrasti si trovano nei colori, metallizzati e opachi, dal rosa al fucsia fino ai basici bianco, nero, grigio. Gli abiti sono lunghi e semplici, ma d’effetto, accostati a bomber sportivi, o ancora a stampa quadrettata, in stile anni ’30, resi contemporanei dai volumi over, una tendenza irrinunciabile di stagione. Anche il denim è sovradimensionato. Jeans e smanicati cadono morbidi e larghi. Non c’è costrizione, ma solo voglia di comodità, per uno stile street, ma femminile.
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