Gianmaria Brini e Cristiana Andreoli, marito e moglie, nonché titolari (fino a ieri!) rispettivamente degli showroom Brini e AC Showroom sono due vecchi amici di Wait Fashion. Con loro abbiamo organizzato diversi eventi fuori-salone nel corso del Pitti Immagine denominati Brini VS Wait all’interno dell’ampio spazio dello showroom Brini in Piazza D’Azeglio in centro a Firenze dove abbiamo mescolato presentazioni di collezioni di brand, all’interno di un contesto dove si sono alternati eventi, degustazioni di food e party con dj-set di personaggi del calibro di Morgan, Boosta dei Subsonica e Ghemon.
Da questa stagione, Gianmaria e Cristiana hanno deciso di fondere i due propri showroom ‘storici’ per dare vita ad una nuova creatura: uno showroom unico denominato BIG.AND SHOWROOM.
L’amicizia e la stima, ma soprattutto l’importanza del progetto che è nato, ci ha spinto ad intervistarli per saperne di più.
Ciao Cristiana! Ciao Giamaria. E’ un piacere come sempre fare due chiacchiere con voi. Ma questa è l’occasione innanzitutto per raccontare ai nostri lettori del vostro nuovo progetto.
Prima però raccontiamo la storia dall’inizio… e quindi la storia dei vostri showroom!
Cristiana: Lo showroom è stato fondato nel 1979 da mio padre Ugo Andreoli che poi associa Paolo Chiama dando la partenza alla società Andreoli e Chiama, che ha avuto la rappresentanza di Brand internazionali del calibro di Moschino, Jean Paul Gaultier, Red Valentino, See by Chloé, Yoji Yamamoto, Class Cavalli, M Missoni e molti altri di primissimo livello.
Circa un anno fa la società è cambiata da Andreoli e Chiama a AC showroom gestita completamente a mio nome dove ho cercato di personalizzare la ricerca e la comunicazione, seguendo l’evoluzione del mercato, scegliendo brand che offrano una storia da raccontare oltre che a un’alta qualità dei capi prodotti e ad una ricerca stilistica all’avanguardia.
Gianmaria: Lo Showroom Brini è una storia di passione per la moda iniziata nel ’76 da Giovanni e Auri Brini, i miei genitori.
Lo showroom di proprietà è situato nel centro di Firenze in una delle più belle piazze della città con uno spazio di circa 1000 mq e un ampio parcheggio all’interno.
Lo showroom ha trattato con successo linee del calibro di Max Mara, Montana, Ungaro, Valentino, Fendi, Kenzo e molte altre.
Io entro a far parte dell’organico dell’azienda di famiglia nel 1995, anno caratterizzato da una crescita societaria esponenziale: spazio aggiuntivo, acquisizione di un altro piano dello showroom di Firenze e formazione di un team giovane e preparato.
Quali motivi vi hanno portato alla scelta di fondere le vostre due importanti e già affermate realtà?
Cristiana e Gianmaria: Ci vantiamo di dire che il nostro rapporto dura da oltre venti anni e abbiamo una stima reciproca dal punto di vista lavorativo.
Era da molto tempo che questa idea ci ‘frullava per la testa’ e durante il primo lock-down abbiamo deciso di fare questo passo accelerando i tempi.
Oggi la fusione dei vostri due showroom crea solo la fusione delle vostre brand list, dei contatti e una gestione all’interno di una sola location o genera qualcosa di nuovo e diverso?
Cristiana e Gianmaria: Sicuramente è nelle nostre attitudini la ricerca e l’evoluzione che ci contraddistingue e ci ha sempre premiato.
Con questo passaggio non puntiamo certo a fondere le nostre brand list e ottimizzare costi e gestione, ma ambiamo ad alzare ancora di più l’asticella.
Di fatto siamo riusciti a spostare i nostri progetti dando vita ad idee che erano in cantiere da tempo come un innovativo supporto alle aziende e ai clienti; abbiamo potenziato la rete distributiva utilizzando nuove figure professionali ed abbiamo accorciato le distanze con un progetto nuovo.
Inoltre, nella struttura, è presente un terzo pilastro che collabora con noi da svariati anni: Francesco Bindi.
Con Francesco ci siamo conosciuti tanti anni fa quando faceva il buyer per un cliente prestigioso della Toscana. In seguito, Francesco ha iniziato un percorso di rappresentanze e nel 2016 ci siamo re-incontrati e abbiamo chiuso un accordo di collaborazione in cui lui, con Francesco Bindi Showroom segue le sue aziende personali e anche i nostri brand.
Una domanda che viene spontanea… Come nasce il nuovo nome: BIG.AND SHOWROOM ?
Gianmaria: Il nuovo logo BIG.AND SHOWROOM è l’acronimo di Brini Gianmaria e Andreoli che e’ il cognome di Cristiana, mia moglie.
Marito e moglie, che lavorano a stretto contatto in un ambiente così competitivo e stressante: la domanda sorge spontanea. Pensate possa essere un punto di forza o temete che dovrete stare attenti a gestire la sfera personale e quella professionale?
Cristiana e Gianmaria: Per fortuna possiamo affermare che, nel nostro caso, si tratta assolutamente di un punto di forza: come accennavamo prima siamo uniti da tanti anni nel rapporto personale quindi la nostra fusione ci ha senza dubbio permesso di potenziare le caratteristiche che già avevamo maturato con i nostri percorsi personali.
Oggi unire i due staff di collaboratori sia del reparto commerciale che del reparto amministrativo ci permette di potenziare i nostri servizi e agevolare i clienti nel trovare i brand in uno spazio unico.
Primissima stagione assieme e stagione che, purtroppo, si incrocia con il periodo più difficile degli ultimi decenni a causa della pandemia.
Potete farmi un bilancio di questi primi mesi?
Cristiana: I riscontri stanno premiando questa nostra scelta. Sappiamo che è un momento cruciale e stiamo rodando i meccanismi, ma il mercato appare ancora vivo ed estremamente motivato: infatti in questa stagione, grazie alla sola clientela Toscana abbiamo avuto oltre 250 passaggi.
Fateci una carrellata dei brand che rappresentate.
Cristiana e Gianmaria: Lavoriamo con brand da uomo, da donna, da bambino e anche accessori… Per citarne alcuni:
Moschino, Tatras, Clarks Originals, Edwin, Gloverall, Daniele Alessandrini, Wiki And, Absolute Cashmere, Souvenir, Weili Zeng, Des Petits Hauts, Nine:Inthe:Morning, DNL ,Cotazur, FRNCH, I Love my Pants, Camerucci ecc.
Quali brand sono i più storici e quali i nuovi che pensate potranno essere delle rivelazioni?
Cristiana e Gianmaria: Sicuramente i più storici sono Moschino, Clarks Originals, Edwin, Gloverall, Daniele Alessandrini che sono affiancati da brand come Wiki And, Weili Zeng, Nine:Inthe:Morning, I Love my Pants, Souvenir ecc.
Questi ultimi, a nostro avviso, sono tutti marchi che possono avere un bel futuro viste le loro caratteristiche propositive, snelle, chiare e leggibili, ma soprattutto per il fatto che hanno una specifica personalità e caratteristiche che li differenziano chiaramente l’uno dall’altro.
Quali caratteristiche deve avere un brand per entrare nella vostra brand list?
La prima reazione ad un prodotto è senza dubbio emozionale e legata all’immaginazione, alla capacità di raccontare una storia e ad una ricerca stilistica all’avanguardia che sia in grado di comunicare un concetto. L’immediatezza degli stimoli percepiti dal cliente è senza dubbio molto importante.
Successivamente la valutazione viene spostata verso l’azienda con focus sulle sue caratteristiche riassunte in serietà nelle consegne, vestibilità… Sono punti fondamentali per lo sviluppo di un progetto, in particolar modo se è giovane.
So anche che state lavorando a uno showroom digitale. E’ già operativo? Mi raccontate qualcosa di più? Come funziona?
Cristiana e Gianmaria: Sì, lo Showroom virtuale è già attivo. A pochi passi dalla nostra sede collaboriamo con uno studio fotografico che si occupa esclusivamente a tempo pieno nel digitalizzare i brands.
Possiamo dire che è la soluzione per creare connessioni all’avanguardia e strategie di vendita capaci di velocizzare il contatto tra aziende e clienti e che in questo modo diventano molto dirette e sono capaci di superare le distanze.
Un ostacolo importante, generato dalla pandemia, come la necessità di superare le distanze fisiche è diventata l’occasione di cogliere l’opportunità di estendere anche fuori regione e all’estero i nostri clienti attraverso uno strumento attuale, con il vantaggio dell’abbattimento dei costi da parte di tutti.
Oggi il vostro showroom è senza dubbio un punto di riferimento assoluto in Toscana. Come sono i vostri rapporti con clienti di altre regioni e anche quelli internazionali? Avete aspirazioni extra-regionali o volete mantenere il focus sulla vostra Regione?
Cristiana e Gianmaria: Da sempre lavoriamo anche in Emilia Romagna e abbiamo contatti con le migliori boutique anche del MUAM.
Di fatto, come spiegato prima, è proprio grazie al nostro E-Showroom ed al nostro sistema di Mailing List che abbiamo avuto la possibilità, in un modo anche sorprendente per i riscontri, di entrare in contatto con altre realtà. Davvero un’ottima strategia per allargare i nostri radar sia in ricerca che in contatti.
So che il vostro servizio è da anni riconosciuto anche per l’attenzione del post vendita e del supporto dei clienti. Mi spiegate in cosa fate la differenza su questo punto?
Cristiana e Gianmaria: Precisione e affidabilità nella gestione dell’amministrazione, forza nel settore commerciale, cura del cliente nel pre e post-vendita e risposte immediate alle aziende… Questi sono alcuni aspetti e focus-point fondamentali su cui punta la nostra struttura per il raggiungimento degli obbiettivi prefissati.
Abbiamo sempre da anni una forte presenza su tutti i canali social e web, che rimangono a disposizione dei clienti per la scoperta di nuovi brands e di nuove tendenze.
Lo storico e ampio spazio in centro a Firenze in piazza d’Azeglio. Noi di Wait Fashion lo conosciamo bene perchè abbiamo per diversi anni organizzato feste, eventi e fuori-salone durante il Pitti Immagine.
La location subirà evoluzioni e trasformazioni? E pensate che potrà essere sede, come già in passato, anche di eventi legati al fashion nelle prossime stagioni?
Cristiana e Gianmaria: Certo! Abbiamo intenzione di creare nuovi eventi visto che lo spazio è perfetto. Stiamo aspettando il momento giusto!
Come in passato le situazioni ideali si presteranno in concomitanza delle varie manifestazioni, di moda e non, che ci sono sempre state a Firenze.
Sia quelle legate al Pitti (Pitti Uomo, Pitti Bimbo, Pitti Fragranze) ma anche la fiera del vintage situata nella prestigiosa “stazione Leopolda” e la mostra dell’artigianato.
Come hai raccontato tu è stato davvero grande il successo di feste ‘ fuori salone’ organizzato insieme a voi di Wait mettendo a disposizione i nostri spazi con dei piccoli contributi di brand emergenti, per mixare oltre alla semplice esposizione di capi, anche performance di artist , show-cooking con personaggi di primo livello del settore, evoluzioni di street art e dj set del calibro di Morgan, di Boosta dei Subsonica e dell’ora affermato Ghemon.
Anche arte, design e mille idee ci frullano nella testa e i nostri spazi aspettano solo nuovo opportunità per essere vissuti dando anche l’opportunità ai nostri Brand di poter gestire dei veri e propri corner/vetrine già visibili dalle finestre delle nostre facciate esterne che caratterizzeranno la struttura, rinnovando di fatto l’appeal dell’ambiente.
Provate a dare 3 consigli a un nuovo negozio che vuole aprire oggi in Italia
Cristiana e Gianmaria:
– SELEZIONE BRANDS: cercare di distinguersi dalla concorrenza e per dare un messaggio di identità preciso
– PASSIONE E DETERMINAZIONE: stare sempre sul pezzo, seguire i propri clienti, dando a loro volta un servizio serio e puntuale
– SOCIAL/E-COMMERCE: non trascurare le vendite on-line e i canali web e social. Si tratta di canali ormai fondamentali che oggi si possono gestire in svariate maniere e non solo sulle classiche piattaforme oramai affermate tipo Farfetch e SHOPenauer, ma anche le più caserecce, ma comunque non prive di efficacia. Durante le chiusure di quest’ultimo periodo abbiamo assistito, e ci dobbiamo congratulare, con tanti clienti che si sono dimostrati attenti e creativi nel dare vita a tanti tipi di vendite con supporti diversi e innovativi. A partire dal supporto al cliente finale tramite video-chiamate, pubblicazioni sui social fino alle consegne a domicilio.
Siamo un popolo pieno di risorse, e quando siamo messi sotto pressione, sappiamo fare esplodere le idee e la nostra creatività!
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Info e contatti:
Instagram:
www.instagram.com/brini_showroom/
www.instagram.com/ac__showroom/
Sito:
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