Tenere il passo con il programma frenetico del mondo della moda può essere alquanto difficile, per questo abbiamo raccolto tutte le migliori sfilate Haute Couture presentate a Parigi per la stagione Primavera/Estate 2019.
Mentre gli spettacoli prêt-à-porter spesso riflettono lo spirito del tempo, l’haute couture rimane tipicamente provocatoriamente stravagante, rifuggendo la realtà per fantasie di tulle, paillettes, fiori e piume, realizzati da artigiani altamente specializzati.
Tuttavia, gli spettacoli di primavera-estate 2019 di questa settimana, pur essendo ancora assolutamente aspirazionali, hanno dimostrato che anche i migliori couturier non potevano del tutto escludere il mondo reale.
Diverse case, in particolare Valentino, si sono appoggiate a un casting razzialmente diverso; Dior ha ingaggiato una troupe di acrobati femminili per esibirsi durante la sua presentazione, come a simboleggiare le donne che aiutano altre donne; e infine, gli abiti irriverenti di Viktor & Rolf, con frasi come “Voglio un mondo migliore”, suscitano riflessioni sulla situazione attuale.
Balmain
Dopo sedici anni di assenza nella couture con l’ultima collezione disegnata da Laurent Marcier, è spettato a Olivier Rousteing il compito di riportare in schedule Maison Balmain Paris presentando la collezione Haute Couture SS19 in omaggio a Pierre Balmain. Il defilé conferma l’allure forte e prepotente della griffe riportando, alla ribalta, i codici estetici imposti dal fondatore tra faziosi minimalisti e strutture architettoniche elaborate.
Evitando la praticità, la collezione di Rousteing comprendeva molti abiti completamente bianchi, silhouette supersized e forme a bulbo, impreziositi da oltre un milione di cristalli Swarovski, perle, pietre e perline.
Giorgio Armani Privé
L’ultima collezione di haute couture di Armani è stata ispirata all’Età del Jazz, con il risultato di un’abbondanza di cappelli flapper e numerosi tocchi in stile Art Deco che si sono fatti strada lungo la passerella. Vibranti nuances di blu, rossi e viola compaiono tra le stampe audaci (da zig zag a pois), dando un tocco divertente al sempre elegante Armani.
Valentino
Lo spettacolo Haute Couture di Valentino ha ricevuto una quantità incredibile di apprezzamenti, dopo che il direttore creativo Pierpaolo Piccoli ha realizzato una serie di abiti strabilianti nei colori dell’arcobaleno. La collezione fondeva “fantasia e realtà” e creava un paesaggio onirico che metteva in risalto le stravaganti creazioni di Piccoli.
Viktor & Rolf
Viktor & Rolf hanno portato sulla passerella di Haute Couture, grandi abiti in tulle, tutti decorati con citazioni sfacciate.
Tra un “Sorry I’m late, I didn’t want to come” o un “I Am My Own Muse” piuttosto che “Go Fuck Yourself”, per citarne alcuni, l’etichetta descrive questi abiti come la semplificazione tipica delle didascalie dei social media o delle t-shirt in voga al giorno d’oggi. La giustapposizione di questi elementi apparentemente non correlati si traduce quindi in un’espressione tipica della bellezza surreale di Viktor & Rolf. L’intera gamma è stata eseguita utilizzando 8 chilometri di tulle.
Chanel
Ispirato ai giardini settecenteschi di Parigi, Karl Lagerfeld trae ispirazione dai fiori per realizzare la sua ultima collezione. I ricami, quali dipinti, motivi floreali e stampe sono realizzati con materiali come piume, pizzi, resina e persino ceramica. In linea con ciò che Karl Lagerfeld definisce “il nuovo Chanel”, le silhouette assumono una forma moderna con influenze classiche, come i set di due pezzi, i completi e i pezzi trapuntati. L’ultimo look ha decisamente dato una svolta allo spettacolo presentando una modella in costume da bagno adornato da un lungo velo.
“La sposa infrange tutte le regole”, ha spiegato Karl Lagerfeld, chiudendo lo spettacolo.
Dior
Maria Grazia Chiuri ha riportato l’amore di Christian Dior per il circo nella sua collezione Haute Couture primavera/estate 2019. Il tema è emerso in precedenza durante il regno di John Galliano presso l’etichetta del lusso, e ora è stato nuovamente reinterpretato. Non solo i pezzi erano ispirati ai classici costumi da circo, ma lo spettacolo era anche allestito in una struttura a forma di tenda, con artisti che adornavano la passerella mentre le modelle mostravano i pezzi della collezione. Per questa occasione, la designer ha optato per una tavolozza di colori tenui mettendo l’accento sui dettagli e sull’artigianalità.
Givenchy
“Ho cercato di adottare l’approccio più moderno possibile con tutto”, ha detto Clare Waight Keller a Vogue della sua terza collezione Haute Couture per Givenchy. E’ proprio il caso di dire che la designer ha voluto dato un forte calcio alla semplicità sfoggiando in passerella abiti in pizzo, con frange e super colorati, per mostrare a tutti il suo occhio impeccabile per i dettagli.
Maison Margiela
La collezione Haute Couture di John Galliano per Maison Margiela è una lettera d’amore per il colore. Intitolata “Artisanal”, la collezione ha messo in mostra strati, stampe grafiche e modelli a un livello completamente nuovo. Di certo quando si parla dell’approccio di Galliano all’Haute Couture l’unico termine appropriato è “more is more”. Le modelle sfoggiavano outfit a strati, pezzi decostruiti e scarpe ispirate ai sandali, creando una silhouette unica a differenza di tutto ciò che abbiamo visto fin’ora dalla casa di moda.
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