Si chiama “Afterworld: The Age of Tomorrow” e il 6 dicembre ci proietterà nel 2031.
Noi ve lo avevamo anticipato: quando si parla di reinventarsi, specialmente in un momento storico come questo, fatto di distanziamenti sociali, fashion week irrealizzabili e momenti digitali, la moda si sarebbe spinta sempre più verso la creatività, l’innovazione, ma soprattutto l’avanguardia.
E nel caso di Balenciaga, non dobbiamo stupirci se l’idea è frutto di un rivoluzionario come Demna Gvasalia.
Il direttore creativo della maison, ci aveva già conquistati durante la Paris Fashion Week, quando ha fatto sfilare le modelle su una passerella colma d’acqua, che rifletteva una scena apocalittica per denunciare la situazione drammatica del riscaldamento globale.
In questa occasione, invece, Gvasalia sceglie il digitale e un tema che per noi esseri umani è intangibile e misterioso: il destino. Il videogioco, attraverso un avatar, ci traslerà in un viaggio interattivo ambientato nel 2031 e in un luogo che pur potendo sembrare in decadenza, ci mostrerà “il lento ritorno a un equilibrio più sano tra natura e industria.”
Anche se il binomio moda-gaming può non essere una novità assoluta, una cosa invece è oramai evidente nel mondo del luxury e lo ha dichiarato anche lo stesso Gvasalia: “La moda è diventata una lista di cose da fare. Sento il bisogno di provare a farlo in modo diverso”.
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