Settembre è il mese della moda. Settembre è il mese di White. Il trade show più importante di questo settore in Italia. Un punto di riferimento per buyer e stampa internazionali.
Il 17 settembre, come da tradizione, si è svolta a Palazzo Marino la conferenza stampa della fiera. Da sempre partecipe in modo attivo, il Comune di Milano, ha rinnovato il suo appoggio alla kermesse attraverso le parole di Cristina Tajani, assessore alla Moda e Design: << siamo lieti di sostenere con il nostro patrocinio questo evento tanto importante per la città, soprattutto perché in questa occasione viene evidenziato e riconosciuto l’aspetto produttivo e creativo dei giovani designer, oltre a quello dei brand storici che partecipano da sempre a White >>. Massimiliano Bizzi, fondatore di White, è poi intervenuto fornendo numeri da record: << White non è una “pura” fiera del settore, che a Milano tra l’altro non avrebbe senso visto che qui ci sono i più grandi e importanti show-room del mondo, ma è piuttosto un evento dove la moda è ricerca, creatività e qualità. È questo il motivo per cui quest’anno abbiamo 186 brand nuovi, il che è davvero grandioso. Il 34% dei 500 brand che partecipano sono internazionali, e questo è l’aspetto su cui dobbiamo migliorare. Ma possiamo ritenerci soddisfatti perché ci prendiamo il rischio di rinnovare ogni volta almeno il 30% dei designer che espongono a White. L’obiettivo è di far trovare ai visitatori sempre stimoli nuovi >>. Queste le parole di Bizzi decisamente carico e pronto per l’imminente edizione che avrà luogo il 26, 27 e 28 settembre in tre location: Tortona 27 ( Superstudio Più ), Tortona 35 ( Hotel Nhow ) e Tortona 54 ( ex Ansaldo ). Ma veniamo ai nuovi brand, i veri protagonisti dell’evento, e a Francesca Cella, direttore generale e leader del team-stile di White: << mai come quest’anno ci siamo focalizzati sulla ricerca. Con il mio staff di cinque persone abbiamo lavorato molto sull’aspetto R & S, trovando infatti brand emergenti davvero molto interessanti, in modo tale da soddisfare stampa, pubblico e naturalmente i buyer. Non dimentichiamo infatti che White è un’importantissima vetrina >>. Tra i brand citati da Cella è da segnalare Sapopa, brand emergente, il cui il leitmotiv è assolutamente unico. Per la prima volta in assoluto infatti un marchio realizza una collezione active-wear sartoriale da donna. << Siamo molto orgogliosi >> spiega Piero Righetto, fondatore insieme a Maria Elena Ghisolfi del brand. << Il lato sportivo e quello sartoriale sono due anime da sempre considerate molto distanti tra loro. Noi abbiamo voluto fonderle in qualcosa di unico ed estremamente attuale ed elegante. Il nostro prodotto è tutto realizzato in Italia; nonostante questo teniamo molto al concetto di “community” tipico americano. Vogliamo infatti che il cliente che acquista Sapopa lo faccia perché si sente parte di un progetto, una visione importante, e non solo per avere un capo in particolare >>. Tra gli altri brand contemporary e dallo stile “urban” spiccano Toga Pulla Footwear, Barbara Alan, Avn, Bonomea e Vaerso.
Alla conferenza stampa è intervenuta anche Gisella Borioli, fondatrice e amministratore delegato di Superstudio Più, che ha annunciato la presentazione, durante White, del logo ufficiale del Tortona Fashion District. << Questo distretto è nato, in realtà, già nel 1983. Con il passare del tempo si è evoluto portando un’alta concentrazione di show-room e negozi. Ecco perché abbiamo deciso di realizzare un sito web dedicato e una mappa con evidenziati sia i brand storici di zona Tortona che quelli nuovi, emergenti >>.
Una Milano che sta prendendo sempre più il passo delle altre capitali mondiali della moda dunque, e che, grazie ad eventi importanti come White, riesce ad offrire sempre qualcosa in più: la qualità e la ricerca di nuovi stimoli, di nuove frontiere del lusso contemporaneo.
ph & video courtesy: press office
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