Non c’è niente di ufficiale, ma è già ufficiale.
Non ci sono denunce, indagini né processi. Ma ci sono infinità di post su instagram, testimonianze e voci che hanno avuto la forza di uscire allo scoperto e dire l’unica cosa che c’è davvero bisogno di dire, la verità: Alexander Wang non è lo stilista che sembra. Anzi, va alle feste, si ubriaca, fa uso di droghe e non si limita a questo: sul canale Instagram di Shit Model Mgmt, alcuni modelli hanno raccontato di come siano finiti a contatto (troppo intimo) con lo stilista dopo che lui li aveva drogati o fatti bere troppo.
È iniziato tutto con Owen Mooney: un modello inglese di ventisei anni che, con un video su Tiktok, racconta per la prima volta come sia stato palpato dallo stilista ad un concerto. Inizialmente celando il nome, ma a seguito di domande mirate nei commenti e da parte degli ascoltatori cede: sì, e proprio di lui che stava parlando.
Da qui, un fiume di dichiarazioni. In via anonima, sul canale di @shitmodelmgmt sono stati pubblicati i racconti dei ragazzi e degli amici dei ragazzi che hanno subito le molestie: raccontano di feste, di limousine in cui Alexander Wang ha fatto bere loro acqua con mdma a loro insaputa e camere di hotel non previste in cui lo stilista avrebbe voluto ricevere favori sessuali.
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Wang tace e rimane immobile in questa situazione, ma siamo sicuri lo faccia anche la reputazione del suo brand?
Anche se per la veridicità delle testimonianze sarà bisognerà attendere prove ufficiali, restiamo in attesa di capire se lo stilista rilascerà dichiarazioni in merito. Nel frattempo la reputazione del brand inizia ad essere compromessa perché i ragazzi ed i modelli in questione si stanno già mobilitando per boicottare il brand del designer.
Incitano a non acquistare più le sue creazioni ed a diffondere il messaggio a tutti i loro coetanei, determinando un brusco cambiamento della reputazione di cui godeva l’etichetta di lusso.
A fronte di questi avvenimenti, ci chiediamo, caleranno rapidamente anche le vendite?
In un momento storico come questo, in cui il rispetto per l’ambiente e per il sociale determina l’andamento più o meno buono della stima di una casa di moda, che ne sarà di Alexander Wang? Ovviamente teniamo le orecchie dritte per voi, pronti ad aggiornarvi.
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