Moda per costruire un sogno in cui e persone vogliono vivere. Un sogno iper-femminile, futuristico e sovversivo della designer cinese di Anversa Di Du.
Il suo design ha lo sguardo delle donne pioneristiche, l’attitudine della cultura underground e la visione delle giovani generazioni che aspirano a un cambiamento di mentalità.
La moda, per me, è raccontare una storia.
Usare la moda come linguaggio per parlare la mia lingua e quella delle persone che non hanno paura di affrontare temi come la libertà di genere, i diritti politici o i problemi della nostra società.
Di Du guarda la moda come un’opera d’arte che lavora il corpo umano. La giovanissima designer infatti, laureata da pochissimo al dipartimento di moda di Anversa, mette in scena un vero e proprio conflitto tra materiali duri e morbidi capaci di dare un nuovo senso all’abito.
Proprio come in una vera opera d’arte, il design ibrido di Di Du, fatto di rigidi corsetti e morbidi drappeggi, rimette in discussione regole prestabilite per stravolgerle e dare vita a qualcosa di totalmente innovativo e rivoluzionario.
Le sue collezioni hanno il coraggio raccontare dei veri e propri tabù. Sembra essere finita l’era dei bravi ragazzi che assecondano regole imposte da altri senza farsi nessuna domanda.
Non ho mai capito perché chi cerca di pensare con la propria testa, mettendo in discussione lo status quo delle cose, non viene considerato un bravo ragazzo. “Sei proprio un bravo ragazzo!” Se ci pensate questa frase viene detta solo a chi non ha mai avuto il coraggio di mettere in dubbio le convenzioni e i paradigmi standard della nostra società.
Se parli di sesso non sei un bravo ragazzo, così come se mostri troppo le gambe non sei di certo una brava ragazza….
Di Du cresciuta a Shanghai all’inizio degli anni ’90 denuncia, con le sue creazioni, una società dominata dagli uomini. Con i suoi abiti, a questo punto ci viene da dire per nulla da brava ragazza, cerca di raggiungere l’uguaglianza e la libertà dei generi.
Questi argomenti hanno preso il volto di diverse star del momento, dalla cantante Rosalía per il suo video musicale Aute Cuture, all’outfit di Rico Nasty per il pre-Met Gala di Vogue 2019.
Per non parlare della modella e artista Jazzelle Zanaughtti nei tacchi crystal dragon della collezione DIDU SS20, e di uno dei volti femminili più audaci dello street style del calibro di Sita Bellan che indossa la giacca biker rossa firmata Di Du.
Negli abiti di Di Du è come se la tecnologia riuscisse ad acquisire una sorta di sensualità che solo una donna audace e forte riesce a trasmettere. All’interno del suo sito possiamo trovare molte creazioni digitali con scansione 3D.
Moda e tecnologia anche nel sito web della designer confermano la loro ormai consolidata e duratura relazione.
La nostra vita in un modo o nell’altro è sempre più legata alle tecnologie digitali e Di Du è ancora una volta in grado di leggere i nostri tempi e restituirli visivamente con grande coraggio e tenacia.
Non resta altro che seguire l’artista del futuro sul suo profilo instagram ufficiale didu_official e iniziare anche tu a pensare con la tua testa!
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