Normalmente non vado entusiasta per lo streetwear targato Germania. E invece questa volta parliamo di un brand che mi ha sorpreso positivamente. In Ucon c’è stile, c’è coerenza, c’è un’ identità chiara. La geometria prima di tutto. Grafiche con disegni geometrici dall’impatto notevole e dal sapore artistico, e geometrie che si creano con intarsi di forme di tessuto come se i capi fossero un Tangram. I windbraker poi trasudano stile e grande cura dei particolari. Anche sulla donna, dove spesso le felpe perdono di femminilità, Ucon riesce a creare giochi di colore e drappeggi. Un brand da tenere d’occhio.
Normally I am not enthusiastic about pure streetwear from Germany. But this time we talk about a brand that surprised me positively. In Ucon there is style, there is consistency, there is a clear identity. The geometry first. Significant impact graphics with geometric designs and artistic taste, and geometries that are created with inlaid shapes of fabric as if the clothes were a big Tangram. The windbraker ooze style and great care details. Even on the woman, where they often lack of femininity, Ucon can create a stylish play of colors and draperies. A brand to keep an eye on.
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