L’arte del tatuaggio prende nuove forme grazie al talento del 23enne di Torino Edwin Basha.
Negli ultimi anni stiamo assistendo alla nascita di tanti piccoli brand streetwear: sono per la maggior parte ragazzi di poco più di 20 anni che riescono a riconoscere del potenziale nei loro disegni e nelle loro idee. Tante volte si tratta di meteore, ragazzi che investono in questo campo con la sola volontà di sfondare essendo la stampa su t-shirt accessibile a tutti. Troppo spesso l’obbiettivo finale sono i soldi facili e la notorietà senza un pensiero dietro o un bisogno di comunicare qualcosa.
È proprio così che due anni fa per caso ho scoperto ORGVSM su Instagram. Vagavo nel web in cerca di qualcosa di nuovo e di qualche giovane designer da supportare e mi sono imbattuta in un simbolo: una rosa che viene punta dalle sue stesse spine. Farsi del male da soli, autodistruggersi: colpo di fulmine.
Il brand nacque nel 2016 su idea di Edwin Basha, giovane e talentuoso tatuatore torinese che riconosce la sofferenza come madre dell’arte. Descrive ORGVSM come una religione, una presa di coscienza, un’accettazione del dolore e degli ostacoli che inevitabilmente incontreremo lungo il nostro cammino. Quando riusciremo a farli dormire nel nostro letto, sarà lì che inizieremo a vivere davvero: l’orgasmo. Ecco ciò che sta dietro ad una semplice rosa che viene punta dalla sua stessa spina, un concetto molto profondo che ha permesso al brand del giovane tatuatore di crescere gradualmente senza essere meteora.
Felpe, retro zip jeans, giacche e crop-top ma anche accessori per lui e per lei, innovativi e contemporanei nel taglio e nell’utilizzo del tessuto, il tutto rigorosamente Made in Italy.
Quel che in molti non sanno è che il designer per ogni capo e accessorio realizzato ha dedicato minimo dieci righe per spiegarne il significato. Un significato profondo che a primo impatto non avremmo mai capito, ma c’è e si sente. Questo fa la differenza.
“Real People Are Soldout” questa frase nasce durante una diretta instagram, una diretta in cui lo stesso Edwin Basha lascia che i partecipanti si interroghino su ciò che ad oggi la società impone a noi giovani di volere e di essere. Ho partecipato casualmente alla diretta e mi sono ritrovata di fronte a una tavoletta grafica che scriveva tutte le parole che i partecipanti commentavano creando una lunga lista di termini carichi di significato. Dopodiché il designer volle trovare un’espressione che li racchiudesse tutti e insieme scrivemmo “Soldout”.
Un esperimento semplice, quello di coinvolgere i fan nel processo creativo, che portò me e altri mille giovani a sentirci parte di un progetto, di un’idea, di una creazione. Il risultato fu una hoodie nera con scritta bianca sul davanti e sul retro la lista delle parole da noi dette durante la diretta, diventata poi un caposaldo del brand e disponibile ancora oggi nello shop online.
Dietro ORGVSM c’è un team di giovanissimi che “gioca” lanciando di frequente drop e contest. Spesso i capi sono a produzione limitata e il prezzo è abbastanza alto. Grazie a questi drop il prezzo scende e diventa più accessibile anche per i giovani che riescono a portarsi a casa un pezzo ad edizione limitata con serigrafia professionale.
Il brand sta sperimentando forme sempre nuove restando fedele ai suoi ideali e alla sua identità streetwear sebbene lo scorso anno abbia chiuso in grande stile la fashion week torinese. Capisaldi del guardaroba maschile con disegni tribali, graffiti, rose stilizzate e maxi scritte hanno sfilato lungo le passerelle indossati per l’occasione da Riccardo Cotilli e Alessandro Ossola, entrambi atleti e Bionic Model.
Così il brand si è presentato al grande pubblico: l’ideale di ribellione al sistema da sempre promosso dal designer unito all’obiettivo di far cambiare l’idea che molti hanno sulla disabilità sfidando giudizi e pregiudizi.
Noi di Wait! Fashion siamo molto attenti sui nuovi talenti e i brand da tenere d’occhio, questa settimana abbiamo scelto di proporvi anche Kidsofbrokenfuture .
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