Valentina L Fontana presenta A Female Feeling, la collezione primavera/estate 2019. Immaginate Jack Kerouac, Allen Ginsberg e William Burroughs nella loro versione femminile, mentre attraversano i paesaggi degli Stati Uniti, da San Francisco fino a Manhattan. Osservate come scrivono, bevono wisky e si concedono notti licenziose. Scrivono romanzi e poesie. Le stesse sensazioni le ha tradotte in abiti la designer modenese, nata a Napoli, Valentina Lucia Fontana per il suo eponimo marchio di moda.
Laureata in storia dell’arte e, successivamente, in fashion design, decide subito di mettere in atto il suo progetto crossover tra arte e moda. A giugno 2018 partecipa ad Altaroma Showcase. Sin dagli esordi le sue creazioni sono dedicate a quelle che lei stessa definisce le «femministe del ventunesimo secolo che ogni giorno usano il loro vestire come mezzo di affermazione, le quali ogni giorno si impongono per carattere, ironia ed eleganza discreta e sensuale.» Anche i capi, tra pantaloni, camicie e vestiti, realizzati per l’estate in arrivo, seguono lo stesso punto di partenza.
SORELLANZA, TRA STILE MASCHILE E FEMMINILE
Sisterhood. Sorellanza. Da qui muove l’intera collezione, caratterizzata da pezzi chiave, come il capo-spalla che si compone di un «trench in canvas rigido, quasi militare. La cappa a uovo, per primavere ventose. La sahariana in misto lino, morbida e multiuso.» Spiega Fontana. E come due sorelle distanti ma legate da un legame indissolubile, si slega la dicotomia tra maschile e femminile, la quale si riscontra nel rapporto tra «il canvas rigido e la maglia supersoft che si sovrappongono seguendo il movimento del corpo, mentre alcuni capi in pizzo nero giocano sulla seduzione come istinto naturale. La coulotte in maglia e il bra, così come la t-shirt in garza trasparente completano top e abitini dalle spalline che si incrociano esaltando la costruzione sartoriale.»
Valentina L Fontana è un giovane brand. Forse tra i più promettenti del panorama attuale. Nell’attesa di vederlo evolvere, è apprezzabile la ricerca stilistica, certamente non nuova ma comunque ricca di spunti, sui quali potrebbe lavorare bene in futuro la stilista.
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