Mettere insieme. Miscelare gusti e punti di vista, talvolta anche diversi. Converse sa come farlo e anche con JW Anderson non si è smentita. L’azienda americana ha infatti chiesto al brand inglese di interpretare la sneaker Run Star Hike. Il prodotto è una via di mezzo tra il passato del brand di scarpe e il futuro: nella parte superiore campeggia l’iconica della Chuck Taylor la cui struttura, fino a tutta la lunghezza del piede, viene «remixata con la nuova suola Converse Run Star.» Introducono così le due realtà.
Nel 2010 Jonathan Anderson fonda il suo marchio di abbigliamento femminile, proponendo inizialmente capi per l’uomo. Come richiedono i tempi di oggi, ogni giovane impresa nel settore dell’abbigliamento necessita la collaborazione con un nome storico. Rispetto a quella in questione, lo stilista ha fatto debuttare il modello durante la collezione primavera-estate 2019 del designer lo scorso settembre a Londra. I curiosi hanno subito notato le particolarità dell’accessorio, il quale «è una dichiarazione sfaccettata sulla cultura contemporanea del mash-up, mentre in pratica la scarpa è un’articolata esplorazione giocosa di Anderson sulle proporzioni e la posizione.» Proseguono. E a pensarci bene, che cos’è la moda, se non divertimento, lavoro e métissage, più o meno riusciti?
Se non fosse per la linearità della suola, la sneaker ricorda vagamente la zeppa della Buffalo, scarpe molto di moda negli anni Novanta, tornata in auge di recente. In effetti la para è stata concepita ispirandosi all’idea di carrarmato, dando vita a una scarpa in tre parti (superiore, intersuola, suola) in cui ciascuna porzione è distinta e identificabile. Come la firma estetica del britannico, che dichiara: «Le proporzioni contrastanti hanno sempre fatto parte dell’estetica del mio design.»
Il punto in comune tra i due brand è quello di enfatizzare la storia passata e contemporanea del prodotto. Ecco perché «Nella versione bianca, in cui la tipica tela viene sostituita da un lino, la data “1917” appare accanto alla patch, come omaggio all’anno di debutto dell’All-Star. Così come, un’imminente scarpa nella versione Glitter recita “2017”, che segna l’uscita iniziale del Converse x JW Anderson Chuck 70 Glitter. Ciascuno di questi è da considerarsi un momento che ha esteso e spinto i confini del marchio Converse in generale.» Al pubblico, che continua ad apprezzarne lo stile.
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