Optando per stampe ancora più accattivanti di quelle della collezione Primavera/Estate, la maison italiana Marni ha esordito con la sua collezione Autunno/Inverno 2019 alla settimana della moda di Milano.
La sfilata si è svolta in una scatola nera all’interno di un edificio industriale, con un remix di “Prélude à l’Après-Midi d’un Faune” di Claude Debussy in sottofondo.
Con questa stagione, il direttore creativo di Marni, Francesco Risso, rende omaggio all’emergente “movimento neuro-tribù” e con la nuova estetica, intende ricreare l’aspetto di “ragazzi atipici, stravaganti e non diagnostabili”.
Abiti oversize e camicie di raso e non solo. A dominare infatti, sono i colori contrastanti e le stampe animalier psichedeliche.
Ma a farla veramente da padrone per Marni sono i maglioni di lana e mohair che si ergono in piedi fuori dal coro in un convenzionale motivo argyle. Una vera e propria trasformazione da “animale selvatico” incorporando una manica a stampa policroma e leopardo.
In abbinamento ai pantaloni a gamba larga, la maggior parte dei look si completa con stivali di pitone o mocassini con nappe sovrapposte.
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