In una Milano in pieno fermento creativo, finalmente prende nuova vita uno di uno di quei luoghi culto degli anni ’50, ahimè lasciato a se stesso per troppo tempo. Molti i milanesi come me, passando di fronte alla vecchia stazione di servizio fortemente voluta da Enrico Mattei, hanno fantasticato su una possibile rinascita e finalmente questo sogno, oggi diventa realtà e si chiama Garage Italia. Una sorprendente architettura con ampie ali divide la piazza, due vie si snodano e portano il nuovo viaggiatore in luoghi magnifici.
Per tutti gli appassionati di cucina e motori, giovedì 9 novembre apre il nuovo ristorante, Garage Italia, ed oggi alla conferenza stampa, lo chef Carlo Cracco, l’imprenditore Lapo Elkann e l’architetto Michele De Lucchi, hanno presentato la loro nuova creatura: una fusione di cibo e motori in un connubio di classe e lusso.
“Milano ha l’onere e l’onore di rappresentare l’ammiraglia del rinascimento italiano nel panorama globale, relazionandosi attivamente con gli altri centri culturali e imprenditoriali nel mondo. Ed è per questo motivo che ho voluto realizzare uno spazio per condividere, creare e assaporare il meglio del nostro paese, riunendo sotto lo stesso tetto le eccellenze italiane nel settore della creatività, del design, del motion e del food” – ha detto entusiasta Lapo Elkann.
Ed è proprio all’insegna della tradizione italiana che nasce il progetto Garage Italia distribuito su 1700mq e disposto su ben tre piani, dove passione, creatività ed eccellenze della nostra terra si fondono insieme per dare nuova vita alla storica stazione di servizio di Piazzale Accursio.
Subito dopo la porta d’ingresso che riprende la vetratura originale, i clienti saranno accolti da una grandissima nuvola composta da oltre 1.100 modellini sospesi sull’area bar.
Come un sarto confeziona un vestito su misura che segue con armonia le linee del corpo, presso Garage Italia sarà possibile rendere unico qualsiasi veicolo, sia questo un’auto, una moto, un aereo, un elicottero o una barca, con interventi di personalizzazione tailor made, volti alla ricerca, all’equilibrio dei componenti, allo studio dei materiali e alla rielaborazione dei sogni del cliente, grazie ai “Maestros” un equipe altamente specializzata.
Alle spalle, invece, prende forma una vera e propria “Materioteca” una grande libreria mostra infatti, la qualità e la ricchezza cromatica delle lamiere verniciate, dei tessuti e delle pelli disponibili.
Sempre al piano terra, è stata allestita un’area per tutti gli appassionati di auto e per piloti professionisti, che avranno la possibilità di “guidare in pista” una Ferrari, grazie a un simulatore professionale e al supporto di un istruttore.
La scala, caratterizzata dai classici solchi di pneumatici, porta al primo piano ed apre il sipario sul nuovo ristorante firmato da Cracco, la cui cucina sarà gestita dallo Chef Gabriele Faggionato. Al centro del locale fa bella mostra di sé la carrozzeria di una Ferrari 250 Gto, che è stata trasformata in una cocktail station per animare le serate.
Sul soffitto c’è invece la sagoma di una vera pista elettrica giocattolo, con ventidue mini modelli di Formula 1, comprese due Ferrari volutamente posizionate vicine al traguardo. Lungo il perimetro si trovano panche, tavoli e sedie disegnati appositamente per il ristorante oltre a nove sedili Ferrari Daytona e due sedili della Ferrari 599 che sono diventati delle poltrone, mentre il divano è stato creato ispirandosi alla storica Ferrari di Gianni Agnelli.
L’area ristorante è affiancata da un lato da un’ ampia terrazza esterna “recintata” da vegetazione tropicale che sembra continuare nelle fronde degli alberi di viale Certosa, dall’altro sulla punta estrema, che si affaccia su Milano, si trova un piccolo gioiello: il “Riva Privèe”, che è stato allestito come il famoso motoscafo Aquarama, con pavimentazione in legno e divanetti rivestiti da materiali nautici nei colori iconici del famosissimo brand nautico italiano.
“La cucina che proponiamo è all’insegna del made In Italy, con piatti semplici e accessibili a tutti, con l’assoluta qualità e ricerca delle materie prime, che parte dalla grande ricchezza delle ricette italiane e regionali – spiega Carlo Cracco – e nel menu abbiamo inserito per i nomi dei piatti dei richiami al mondo delle auto e dei motori, per creare un fil rouge con l’ambiente circostante e con il mondo Garage Italia“
La proposta culinaria partirà da una colazione passando per un light lunch, e finire poi all’aperitivo e alla cena, Garage Italia, infatti resterà aperto ogni giorno dalle 9.30 alle 2 di notte.
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