Un nuovo prodotto, una nuova filosofia. Con questo, anche, una nuova storia fatta di sfide e di idee inedite talvolta necessarie da realizzare quando la crisi economica affligge l’industria della moda soprattutto nel nostro paese: l’Italia. Questo è Ohmai, una nuova voce nel settore borse che propone accessori dove la parola “reversibilità” è il filo rosso che li caratterizza. Colori, stampe, forme e materiali di alta qualità fanno tutto il resto, diventando così un altro tratto distintivo.
Wait! ha intervistato il team creativo di Ohmai:
Quando e perché avete deciso di fondare Ohmai?
Il marchio Ohmai nasce dall’esigenza produttiva e di impiego delle maestranze di un’azienda che lavora etichette, tessuti in pelle e cartellini, che deve fare i conti con una crisi nel settore tessile. Il calo di commesse e la chiusura di aziende di prestigio che fino a quel momento erano patrimonio della Etigroup, sono la dura realtà da affrontare. Ecco il perché della ricerca di un nuovo prodotto che potesse accogliere le tecniche di lavorazione e stampa e la conoscenza delle materie prime; tutti questi fattori hanno portato alla creazione delle borse Ohmai.
Qual è il valore aggiunto delle vostre borse?
Il valore aggiunto è la reversibilità. Fino a quel momento nessuno le proponeva anche se il concetto esisteva da tempo. Noi lo abbiamo reso moderno associando un lato fashion e uno più sobrio così che l’uso della borsa potesse davvero essere diverso.
Il vostro tratto distintivo è la reversibilità. Come riuscite stagione dopo stagione a rinnovarla nel look?
Applichiamo le tendenze moda al nostro prodotto senza stravolgerlo. L’aspetto della reversibilità è ancora un concetto nuovo e questo ci permette qualche stagione di respiro. Grandi brand hanno inserito borse simili nelle loro collezioni, ma la nostra vera forza è il made in Italy. Stile e lavoro artigianale hanno un appeal che nessun prodotto estero può eguagliare. Un altro punto di forza è che ogni fantasia è originale creata da noi.
Qual è il posizionamento di Ohmai sul mercato?
Siamo posizionati su un livello medio alto. Le nostre borse sono inserite in boutique di abbigliamento che usano la borsa come un pezzo fondamentale da abbinare ai loro outfit.
A che tipo di donna si rivolgono le vostre creazioni?
La donna Ohmai è trasversale proprio per la caratteristica della borsa. Dall’adolescente alla signora giovane, dinamica e attenta al look, quella che esce al mattino per andare al lavoro scegliendo un lato della borsa e alla sera, e con un semplice gesto, utilizza la stessa ma dall’altro lato per occasioni conviviali come una serata tra amici.
Progetti futuri?
Il futuro avrà delle collaborazioni e quindi delle capsule con stilisti emergenti e il prodotto si evolverà anche verso un mondo più easy senza mai perdere il mood del brand.
ph courtesy: press office
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