Viaggio e moda. Non è un’ispirazione nuova nel mondo del fashion. Eppure lo diventa se lo si fa in modo calibrato, imparando cioè a dosare la propria cifra stilistica con i tratti che definiscono maggiormente quei luoghi così lontani e diversi dalla nostra cultura che però, non si sa come, riescono a penetrare nella nostra epidermide. E così Marta Cucciniello si è presa il tempo per fare un lungo pellegrinaggio creativo da Casablanca (Marocco) a Miami (Florida). Con lei, Wait! scopre il suo brand e com’è nata la collezione primavera/estate 2016.
Marta, perché hai deciso di fondare il tuo eponimo brand?
Ho sempre vissuto in un ambiente molto creativo, stimolante e con il tempo sono arrivata a capire che questo sarebbe stato il mio lavoro. Sono partita da una passione per l’artigianalità più che per la moda, legata ad un mondo, quello del gioiello, che ho sempre respirato grazie al lavoro di mio padre: mi piace tutto ciò che riguarda la creazione di un prodotto, la sua ideazione e la realizzazione finale. Dopo il percorso di studi e le esperienze lavorative prima nel gruppo Ratti e successivamente in Fendi, dove ho imparato il metodo e l’atteggiamento mentale necessari in questo tipo di contesto, nel 2013 ho deciso di mettermi in gioco fondando la mia azienda e il mio marchio. Ho sempre desiderato realizzare una linea di abbigliamento femminile tutta mia ed ora è realtà.
Com’è nata Influences, la collezione primavera/estate 2016?
Influences è un viaggio che nasce dall’incontro di due mondi molto diversi: quello medio-orientale e quello occidentale. Abiti impreziositi da pattern, tagli geometrici ed inserti eleganti e raffinati che ricordano i dettagli finemente intarsiati delle architetture delle Kasbah marocchine si alternano a capi in cui le leggerezze si fanno più marcate, i contrasti più evidenti e i colori più sgargianti a segnare il cambio di location del nostro viaggio. Da Casablanca siamo arrivati a Miami: collisioni di sfumature tra oro, corallo e il nostro blu Klein trovano spazio su forme e volumi ampi che valorizzano la figura femminile. Una collezione estremamente versatile, ideale sia per la “beach life” che per le occasioni più mondane.
Che donna veste Marta Cucciniello?
Una donna pratica, che ricerca qualità, stile e un capo che non muore mai. La mia donna è anche spiritosa e allo stesso tempo rigorosa, le piace indossare qualcosa che abbia un tocco originale e la sua femminilità rivela un pizzico di spirito maschile. Una donna metropolitana, che vive in un ambiente molto stimolante e che ha voglia di mettersi in gioco.
Cosa distingue Marta Cucciniello dagli altri brand della tua fascia di mercato?
Se dovessi riassumerlo in quattro concetti ti direi: eleganza, versatilità, praticità e geometrie, ispirate all’architettura e agli artisti contemporanei. L’arte contemporanea è infatti un’altra importante fonte di ispirazione per il mio lavoro e spesso mi piace visitare mostre d’arte per scoprire talenti nuovi e trovare spunti.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
A breve saremo a Parigi, Las Vegas e New York per presentare la nuova collezione autunno-inverno 2016.
ph courtesy: press office
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