Cartina. Made in paper. Nei giorni scorsi hanno iniziato a circolare in rete alcune immagini prima del Pitti e immediatamente è diventato un brand di cui ci siamo appuntati la necessità di vederlo dal vivo. Non è la prima volta che assistiamo al tentativo di realizzare delle scarpe in un tessuto simile alla carta. Ma è la prima volta che si tratta di vera carta riciclata. E poi la cosa più importante: questa volta la collezione ci sembra veramente riuscita.
Trasformare la carta in un materiale resistente, idrorepellente non è uno scherzo: cartina è il frutto di 2 anni di studi e di brevetti italiani e internazionali che permettono di recuperare la carta e di dar vita a un tessuto resistente agli strappi e all’usura e regala un effetto che colpisce al primo sguardo.
Il vantaggio non è solo estetico ma anche quello della massima leggerezza. Realizzate completamente in Italia, in un laboratorio artigianale che solitamente realizza scarpe in pelle, il metodo di costruzione è il medesimo, utilizzando il materiale cartaceo come se fosse pelle.
Inoltre il materiale viene anche abbinato ad altri materiali come il velluto, con cui ad esempio viene intrecciato, rendendo quindi la collezione varia e interessante.
Per maggiori informazioni ecco il sito ufficiale.
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