Intervista di Marco Bianchi da Wait! Magazine n° 27
In Italia in tanti li hanno conosciuti grazie alla loro collaborazione coi Justice. Era il momento, circa un paio di anni fa, in cui il duo francese fece il boom (e scuola) con il suo disco dalla copertina con la croce luminosa. E le loro strepitose giacchette in pelle e i jeans erano proprio di Surface To Air. Oggi Surface To Air propone uno dei fashion-brand uomo e donna più interessanti del panorama internazionale. Ma sopratutto è molto di più di un marchio d’abbigliamento: è un collettivo mutidispilinare che incrocia arte, filmografia, moda e molto altro. La formula magica per realizzare un boom planetario? Può darsi. Abbiamo incontrato la PR-manager Chloe per saperne di più.
Quando nasce Surface To Air? Surface To Air nasce all’inizio del 2000, quando un gruppo di amici si sono riuniti per lavorare insieme ad un progetto in cui credevano. Da allora il team è cresciuto, ed oggi la nostra attività si estende a molti ambiti creativi. Ma rimaniamo comunque una grande, pazza famiglia.
Perchè il nome “Surface to Air”? Perchè no? Ma per favore non confondeteci con i missili militari! (condividiamo lo stesso nome…)
Voi amate dire che Suface To Air è un “collettivo di atti- vità”. In quali differenti ambiti lavorate? Oggi svolgiamo cinque attività con il gruppo Surface To Air, che consistono in “Surface To Air Collection (abbigliamento ready–to–wear uomo e donna), “Surface To Air39 Agency” (consulenza creativa per altri brand come UNIQLO, Lois Vuitton, Sony, Diesel & L’Oreal), “Surface To Air Film” (video musicali diretti da Jeremie Rozan & Martial Schmeltz come quelli dei Justice, dei Chromeo, A-trak, Midnight Juggernauts, The Streets), “Rendez-Vous Tradeshow” che è una fiera che si tiene 6 volte l’anno a Parigi e New Yok, e infine “LENEWBLACK” la prima fiera fashion online che sia mai stata creata e che è ora alla sua seconda edizione.
E’ il settore fashion quello dove state ottenendo il maggior successo? Penso che se non fossimo un collettivo, e ci focalizzassimo esclusivamente sul fashion…il successo sarebbe inferiore. Noi traiamo ispirazione reciproca da tutti i nostri “department” creativi.
La scorsa stagione Surface To Air era piuttosto rock. Ma ho visto l’utima col- lezione e non mi sento di dire che si tratti di puro rock’ n roll style. Come definireste allora il vostro stile? Surface To Air è sempre stato “vestire vestiti che noi stessi avremmo voluto davvero indossare ogni giorno”. Ci saranno sempre tendenze e stili che ameremo seguire…Voglio dire parliamo di fashion! Ma vogliamo in ogni caso mantenere l’estetica che rende in nostri vestiti semplici, ben fatti e sempre ‘in’.
Chi sono gli stilisti? Il designer per l’uomo è Aldric Speer. Il capo designer donna è Dorothee Loermann.
Dove producete le vostre linee? In differenti paesi in giro per l’Europa… Mentre il nostro denim è fatto in Giappone.
Quali sono i vostri piani di crescita? Mi avete detto che non avete intenzione di fare pubblicità tradizionale. Solo grandi collaborazioni (come come quella coi Justice e ora quelle coi Kings Of Leon) e il prodotto puro e semplice? Stiamo pianificando in futuro collaborazioni con altri artisti, ma per il momento siamo concentrati sulla nostra ultima collaborazione con i Kings of Leon. Surface To Air non ha mai pensatoi di creare campagne pubblicitarie perchè non abbiamo interesse a competere sullo stesso piano con gli altri enormi luxury-brand.
L’ultima collaborazione coi King of Leon sembra essere davvero qualco- sa di grosso, figo e direi ‘giusto’. Potete dirci quale sarà la prossima? Magari per la linea donna? Siamo molto orgogliosi della collaborazione coi Kings of Leon. E quella che ne è venuta fuori è una “capsule collection’ che rimane classica e pienamente nello spirito di Surface To Air. Amiamo il feeling rock classico che la collezione ha in sé e penso che ognuno potrà trovarci un pezzo perfetto per sé. Per il futuro, sì. Decisamente faremo una collaborazione femminile per il prossimo anno, ma non posso ancora dire chi sarà!
Avete aperto un negozio in Brasile. Avete intenzione di aprire nuovi spazi in giro per il mondo? A marzo apriremo un nuovo store a Copenaghen assieme al negozio Paris Texas. Pensiamo anche che a un certo punto finiremo per aprire un negozio a Los Angeles.
E a proposito del vostro nuovo negozio a Parigi? A gennaio 2010 apriremo un nuovo flagship store, posizionato nel quartiere Marais. Non lontano dalla nostra attuale boutique. Il nuovo spazio ospiterà esibizioni di artisti, designer di vario genere e, chiaramente, le collezioni uomo e donna di Surface To Air.
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