Eppure un marchio distribuito in così pochi negozi ha una grande considerazione e influenza nell’ambiente. Quello che sembra a un primo colpo d’occhio merchandising per teeneger all’uscita dei Gods of Metal, si trova però in store come ad esempio American Rag (store che ha in brand listo nomi come Balmain, Junya Watanabe, Comme Des Garcons, Vivienne Westrood). Ecco, quello che io sognerei dai negozi italiani di fascia ‘alta’ è che tirassero fuori il coraggio (o meglio, i coglioni) e si mettessero a fare vera ricerca e affiancassero vicino ai loro cadaveri commerciali a 3 zeri, qualcosa di vero, al posto delle t-shirtine da 29 euro in cotone fiammato. Qualcosa come Actual Pain clothing.
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