Adidas e Allbirds: un paio di scarpe running più sostenibili che mai.

Era un anno fa quando Adidas e Allbirds avevano annunciato la loro partnership per creare una scarpa sportiva con l’impronta di carbonio più bassa mai prodotta. Dopo un anno eccoci qui, e possiamo dire che la promessa fatta è stata mantenuta.

Ricordiamo che l’obiettivo principale delle due aziende era quello di accelerare l’elaborazione di soluzioni per ridurre i 700 milioni di tonnellate di diossido di carbonio emessi ogni anno dalle industrie di calzature. Così è stato.

Da una parte Adidas, con la sua grande esperienza nella costruzione di calzature, dall’altra Allbirds, azienda conosciuta per l’utilizzo di materiali sostenibili. Due aziende ‘rivali’ che collaborano per il bene, un connubio quasi perfetto per portare a termine il progetto tanto atteso: un paio di scarpe running più sostenibili che mai.

Le calzature, chiamate Futurecraft Footprint, hanno una carbon footprint, un’impronta inquinante, inferiore ai 3 chilogrammi di CO2 per paio. Tutto questo è stato raggiunto grazie all’utilizzo di una schiuma a base di canna di zucchero per la suola, insieme a un poliestere riciclato e Tencel (un materiale ricavato dalla lana) per la parte superiore.

Si tratta di Futurecraft Footprint: scarpa dal design minimal ma che nasconde dedizione, attenzione, voglia di cambiamento. Il modello sarà disponibile esclusivamente per i membri dell’Adidas Creators Club tramite una lotteria di 100 paia a Maggio, altre 10.000 paia invece verranno rilasciate nell’Autunno/Inverno 2021 e una versione più ampia seguirà nella Primavera/Estate 2022.

Questa collaborazione così importante è la prova che volere è potere. È ancora più bello avere davanti due concorrenti del settore moda che decidono di condividere idee, risorse, con la speranza di spronare anche altri brand a seguirli. È questo a rendere questa partnership un esempio importante per l’ambiente del fashion. Un invito a lanciarsi sempre nuove sfide, darsi nuovi obiettivi da portare a termine, spingersi sempre un po’ più in là.

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